Totonho e os Cabra: SABOTADOR DE SATÉLITE; Shantal: BUCOVINA CLUB VOL. 2; RAPPIN HOOD: Sujeto Homen 2
Musiczone: la musica a zone #18
Totonho e os Cabra
SABOTADOR DE SATÉLITE
[Trama/Audioglobe]
Cosa succede quando il vecchio incontra il nuovo? Il più delle volte, almeno in musica, succedono cazzate. Non è questo il caso. Anzi. Qui accade proprio lopposto. Accade che Totonho, originario dal nord-est del brasile, ma stabilito ormai a Rio, decida di mescolare le carte, anche in maniera dissacrante. I ritmi sono quelli della sua zona: coco, carimbo e ciranda. La voce e il modo di cantare è quello tipico brasiliano: tristezza e orgoglio, miseria e felicità. Il nuovo va verso lelettronica, il rock, il jazz. Non è certo il primo a fare ciò, ma ci riesce bene, molto bene. In A era Especial, ad esempio, su un tappetto di beat down-tempo srotola le sue invettive accennando ad un lieve canto.
Shantal
BUCOVINA CLUB VOL. 2
[ESSAY/AUDIOGLOBE]
Un dj (Shantal) suona in un club (il Bucovina Club a Francoforte in Germania). Il dj fa una compilation. Fin qui la storia non presenta nessuna novità di rilievo. Poi però il cd inizia a suonare. Traccia 2: stupore e meraviglia, fiati e ottoni, sembra di essere per le vie di Belgrado, in una strada in festa di Sarajevo. Traccia 3: e chi si ferma più! Landazzo è a base di percussioni balcane e pizzicate di elettronica (il tocco del dj appunto). Ma non doveva essere una compilation di un dj che suona in club? Beh, il tutto è al quanto eclettico: 16 tracce di artisti vari provenienti dai Balcani, remixate ma non stravolte. In alcuni casi, con brani propri, ci mette del suo a 360°. Eccellente!
RAPPIN HOOD
Sujeto Homen 2
[Trama/Audioglobe]
Il brasile è terra ricca di sonorità che amano intrecciarsi sia che a suonare sia un cantante melodico sia che a metterci le mani sia un dj di musica elettronica. Non poteva dunque esserne immune Rappin Hood, rapper brasiliano che con Sujeto Homen 2 realizza un disco bastardo. Ovvero ricco dei luoghi comuni dellhip hop e di tutti i suoi ingredienti necessari, ma anche corpose distrazioni brasiliane. Poi, ad arricchire il tutto, collaborazioni con la C maiuscola: Gilberto Gil, Caetano Veloso, Arlindinho, solo per citarne i maggiori. Lascolto risulterà assolutamente gradevole anche ad un orecchio non abituato allhip hop, proprio per quella natura ibrida che compone il dna di questo album.