La sentenza di secondo grado sulla presunta violazione delle norme ambientali e l'accusa di abuso edilizio si era chiusa con la conferma del giudizio di primo grado per Giovanni Arnone, Mauro Gemmo, Concetta Valenti e Carmelo Puglisi
Muos, procura presenta ricorso contro le assoluzioni Alla sbarra ex dirigente regionale e tre imprenditori
Il procuratore generale della Repubblica Francesco Paolo Giordano ha proposto il ricorso in Cassazione contro la sentenza di assoluzione, dello scorso luglio, nel processo penale per la costruzione del Muos di Niscemi, il sistema di telecomunicazioni militari Usa. La sentenza di secondo grado sulla presunta violazione delle norme ambientali e l’accusa di abuso edilizio si era chiusa con la conferma del giudizio di primo grado.
Tutti assolti: l’ex dirigente regionale del dipartimento Ambiente Giovanni Arnone e i tre imprenditori Mauro Gemmo, Concetta Valenti e Carmelo Puglisi che hanno lavorato all’interno della riserva naturale Sughereta, dove si trovano le antenne satellitari al servizio della marina militare statunitense.
Una storia che si ripete. Già dopo l’assoluzione «perché il fatto non sussiste» in primo grado, il procuratore capo di Caltagirone Giuseppe Verzera aveva presentato ricorso. Sulla stessa vicenda è in corso di svolgimento un processo con rito ordinario in cui sono imputati Adriana Parisi, Giuseppe Leonardi, Maria Rita Condorello.