Muos: in Sicilia saremo tutti terroristi?

Sul Muos di Niscemi continua il gioco delle parti tra i politici siciliani. Prima la revoca di autorizzazioni che non revocava nulla e in ogni caso revocata per bloccare il Cga. Ora un disegno di legge del Governo regionale che dovrebbe bloccare la realizzazione di impianti nucleari che producono inquinamento elettromagnetico.

La giornata politica di ieri ha registrato una polemica tra il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e il parlamentare del Pd, Fabrizio Ferrandelli. Tema: questo disegno di legge.

Torniamo a ricordare che la Regione siciliana non ha alcun potere sulla realizzazione di strutture militari. A decidere, unilateralmente, è lo Stato. Tant’è vero che il Muos di Niscemi è stato autorizzato da Roma sulla pelle di oltre 5 milioni di siciliani.

La questione del Muos è politica e sociale. La prima deve essere posta a Roma dal presidente della Regione, Crocetta, che continua a perdere tempo con ‘palliativi’ politici: prima le farsa delle revoche, adesso con la seconda farsa del disegno di legge-farsa.

Il presidente Crocetta dovrebbe recarsi a Roma, in Consiglio dei Ministri – dove, per le questioni che riguardano la Sicilia, siede con il rango di Ministro della Repubblica – e porre al Governo Letta la questione politica del Muos. Spiegando al Presidente del Consiglio che i siciliani non vogliono il Muos. Aprendo, se è il caso, un conflitto durissimo.

Poi c’è la questione sociale. Che è figlia della questione politica che il presidente Crocetta, fino ad oggi, si è rifiutato di sollevare.

In Sicilia, giorno dopo giorno, si ingrossa il Movimento “No Muos”. La lotta sociale rischia di diventare molto ‘pesante’. il potere, nei giorni scorsi, ha risposto, indirettamente, accusando di reati di terrorismo coloro i quali hanno protestato contro la Tav.

Solo un cieco non vede quello che sta succedendo. Accusando i “No Tav” di terrorismo, i poteri forti del nostro Paese che considerano la nostra Isola una ‘Colonia’, hanno lasciato intendere che lo stesso trattamento verrà riservato a chi, in Sicilia, si opporrà al Muos.

In pratica, tutti i siciliani che si rifiuteranno di dire “sì” al Muos e protesteranno, sono potenzialmente pronti per essere accusati di terrorismo.

Sono questi i veri problemi che il Muos sta provocando in Sicilia. E non il disegno di legge del Governo Crocetta.

Il Muos di Niscemi è una questione politica. I siciliani non vogliono essere ‘arrostiti’ da una tempesta onde elettromagnetiche che distrugge ambiente e salute umana.

Invece di continuare a cincischiare, il Governo Crocetta si rechi a Roma e affronti il nodo politico. Perché quella del 9 agosto sarà la prima di una lunga serie di manifestazioni popolari contro un volgare atto di prepotenza. Perché piazzare nel cuore della Sicilia una strumentazioni militare che, in altri casi, è stata piazzata nei deserti, è solo un atto di prepotenza.

Il Muos di Niscemi non si farà. I Siciliani non hanno l’anello al naso
Muos, il CGA “spiazzato” dal voltafaccia del Governo Crocetta

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Sul muos di niscemi continua il gioco delle parti tra i politici siciliani. Prima la revoca di autorizzazioni che non revocava nulla e in ogni caso revocata per bloccare il cga. Ora un disegno di legge del governo regionale che dovrebbe bloccare la realizzazione di impianti nucleari che producono inquinamento elettromagnetico.

Sul muos di niscemi continua il gioco delle parti tra i politici siciliani. Prima la revoca di autorizzazioni che non revocava nulla e in ogni caso revocata per bloccare il cga. Ora un disegno di legge del governo regionale che dovrebbe bloccare la realizzazione di impianti nucleari che producono inquinamento elettromagnetico.

Sul muos di niscemi continua il gioco delle parti tra i politici siciliani. Prima la revoca di autorizzazioni che non revocava nulla e in ogni caso revocata per bloccare il cga. Ora un disegno di legge del governo regionale che dovrebbe bloccare la realizzazione di impianti nucleari che producono inquinamento elettromagnetico.

Buone notizie per i segni di terra – Toro, Vergine e Capricorno -, con un oroscopo 2026 fatto di conquiste. C’è poco da invidiarli: i tre, in questo 2025, sono stati spesso messi a dura prova. E l’anno nuovo arriva per raccogliere i frutti del loro impegno. Portando sorprese al Toro, che si è mosso […]

Il 2026 di voi Capricorno è caratterizzato da un’andatura decisamente positiva e baldanzosa, con l’oroscopo che segnala nuove teorie e orizzonti. Che fanno crescere in voi la stima e la fiducia nei vostri progetti di vita. Finalmente un sorriso, insomma, per voi che chiudete questo 2025 stanchi e pure un po’ tesi. Non senza qualche […]

Per voi Toro il 2026 sarà un anno meraviglioso, che l’oroscopo prospetta pieno di grandi sorprese. Ma anche di conquiste che attestano il coraggio e il valore che avete dimostrato, muovendovi in maniera progettuale e rischiosa negli ultimi mesi di questo 2025, ormai al termine. Vediamo cosa vi riservano le stelle, stagione per stagione, nell’approfondimento […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]