Così come annunciato da questo giornale, ieri sera si sono riuniti a vittoria, nella sala degli specchi di palazzo iacono, sede del comune, i rappresentanti del movimento no muos sicilia, che vede riuniti quei comitati cittadini che hanno scelto di abbracciare la causa contro il m. U. O. S. In maniera trasparente e trasversale, prendendo le distanze da partiti e bandiere di qualsiasi colore.
Muos, è guerra tra tir e cittadini. Sos a Crocetta e a tutti i siciliani
Così come annunciato da questo giornale, ieri sera si sono riuniti a Vittoria, nella sala degli specchi di palazzo Iacono, sede del Comune, i rappresentanti del Movimento No Muos Sicilia, che vede riuniti quei comitati cittadini che hanno scelto di abbracciare la causa contro il M.U.O.S. in maniera trasparente e trasversale, prendendo le distanze da partiti e bandiere di qualsiasi colore.
All’assemblea pubblica, invitati dal Movimento, erano presenti, rappresentanti del coordinamento dei sindaci No Muos, come il sindaco di Vittoria, quello di Acate, e gli assessori all’Ambiente e Territorio di Modica e Niscemi, in rappresentanza dei relativi sindaci.
L’urgenza della riunione è stata determinata da quanto accaduto durante la notte di giovedì, a Niscemi. Ricordiamo brevemente i fatti.
Mercoledì sera il Consiglio Comunale di Niscemi, si è riunito in “seduta straordinaria”, per far fronte alla “richiesta di attraversamento mezzi pesanti nel territorio di Niscemi”, presentata dalla ditta Comina srl di Piano Tavola. Mezzi destinati alla base americana che trasportano materiale per l’ultimazione dei lavori del Muos.
Considerato che da agosto del 2012 il Comune di Niscemi è stato dichiarato con giusta delibera comunale Territorio Comunale smilitarizzato( il che comporta la riduzione della base NRTF, le anntenne satellitari già presenti nel territorio niscemese e il no alle nuove installazioni) il consiglio comunale ha deliberato il divieto assoluto di transito di articolati e mezzi che trasportano attrezzature, armi e quant’altro destinate alla base.
Ma il divieto è stato praticamente ignorato, o meglio, raggirato. Il primo camion è arrivato alla base, intorno alle sei del mattino, dall’ingresso che ricade nel territorio di Caltagirone. Utilizzando la Vittoria-Gela e poi la Caltagirone-mare. Subito dopo, tecnici come omini, imbragati di tutto punto, hanno iniziato l’assemblamento delle parabole.
Come bloccare tutti gli ingressi? Di questo si è discusso ieri sera.
I sindaci si sono detti d’accordo con i Comitati No Muos sulla necessità di istituire presìdi permanenti davanti agli ingressi della base per impedie l’ingresso dei camion e dei tir. Si sono detti pronti a scendere in campo anche loro con le altre istituzioni politiche locali e forze dell’ordine, in supporto dei movimenti No Muos.
Finita la riunione in tarda sera, ci si è subito attivati con i presìdi. E, stamattina, non sono mancati momenti di tensione con i camion che hanno minacciato di rompere il blocco. La ‘guerra’ è ancora in corso.
Dai comitati No Muos l’appello a tutti i siciliani che hanno a cuore la salute e le sorti della nostra martorita terra di partecipare e coadiuvare gli attivisti, che stanno cercando di sbarrare lle strade che conducono agli ingressi della base USA.
E al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, che da eurodeputato si era impegnato a fermare lo scempio, di intervenire immediatamete.
Ricordiamo che con il carico arrivato in sughereta la scorsa notte, le
tre parabole finiranno di essere montate in pochissimi giorni e per
lunedì è previsto l’arrivo dell’ultimo carico che dovrebbe comprendere
la grande gru e altro materiale rimasto sconosciuto che servirà a
posizionare le parabole sui loro supporti e a completare l’installazione del capolavoro a microonde statunitense.
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