''il muos? se lo mettano davanti alla casa bianca, noi non lo vogliamo''. E' durissimo il commento che accompagna uno dei primi atti parlamentari del deputato a 5 stelle ignazio corrao a bruxelles. Che vuole fare luce sull'inquinamento della falda acquifera di contrada polo (una di quelle che rifornisce il comprensorio niscemese), nei pressi della base americana di niscemi, dove sono installati il muos e il sistema di 46 antenne a stelle e strisce.
Muos di Niscemi, interrogazione M5S a Bruxelles
”Il Muos? Se lo mettano davanti alla Casa Bianca, noi non lo vogliamo”. E’ durissimo il commento che accompagna uno dei primi atti parlamentari del deputato a 5 Stelle Ignazio Corrao a Bruxelles. Che vuole fare luce sull’inquinamento della falda acquifera di contrada Polo (una di quelle che rifornisce il comprensorio niscemese), nei pressi della base americana di Niscemi, dove sono installati il Muos e il sistema di 46 antenne a stelle e strisce.
Secondo il pentastellato le analisi effettuate, infatti, testimonierebbero la presenza di idrocarburi pesanti ben oltre i limiti di legge, che poco si sposano con una riserva naturale come quella della sughereta. Le attività della base Usa potrebbero giocare un ruolo rilevante in questo senso?
E’ quello che mira a scoprire l’interrogazione, che alla Commissione europea chiede se è a conoscenza di questi fatti e, in caso affermativo, quali azioni intende avviare per salvaguardare la salute e i diritti del cittadini. ”La gravità della situazione – dice Corrao – sarebbe confermata da un comunicato ufficiale della base di Sigonella che nel 2012 vietava al personale militare che presta servizio a Niscemi di bere l’acqua dai rubinetti per la presenza di inaccettabili livelli di bromato, classificato dall’organizzazione mondiale della sanità come possibile cancerogeno per l’uomo.
Non si può fare finta di nulla – conclude l’europarlamentare – di fronte a pericoli che sono ben più che teorici, specie ora che si avvicina l’attivazione del temuto mega impianto radar. C’erano già le antenne e una intensa attività della base a turbare le notti della gente, ora pure il Muos. Queste parabole le portino oltreoceano. Noi non siamo una colonia americana”.
Intanto domani, a Niscemi, andrà in scena l’ennesima manifestazione popolare per dire no al Muos.