Abbandono indiscriminato di rifiuti e mancato rispetto delle regole sulla raccolta differenziata a Catania. Tramite le telecamere di videosorveglianza installate nella zona sud della città (nei quartieri Librino, San Giorgio e via Calliope), sono stati individuati e sanzionati 112 trasgressori. Per questo motivo, la sezione ambientale della polizia municipale emesso multe per un totale di […]
Catania, centinaia di persone beccate a buttare rifiuti per strada: multe da 120mila euro
Abbandono indiscriminato di rifiuti e mancato rispetto delle regole sulla raccolta differenziata a Catania. Tramite le telecamere di videosorveglianza installate nella zona sud della città (nei quartieri Librino, San Giorgio e via Calliope), sono stati individuati e sanzionati 112 trasgressori. Per questo motivo, la sezione ambientale della polizia municipale emesso multe per un totale di 33.300 euro per il conferimento non corretto dei rifiuti. Inoltre, 12 persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria per l’abbandono di rifiuti ingombranti e speciali, tra cui pneumatici, materiali edili, materassi e suppellettili varie.
In altre parti della città di Catania, invece, sono stati i 26 ispettori e agenti senza divisa – a bordo di veicoli non istituzionali – a elevare, in soli otto giorni, 260 sanzioni per un totale di 86.500 euro nei confronti di cittadini sorpresi a conferire rifiuti in modo non conforme al calendario di raccolta. Inoltre, quattro persone sono state denunciate con il sequestro dei mezzi utilizzati per l’abbandono di rifiuti speciali.
«Gli atti di inciviltà legati all’abbandono dei rifiuti non solo deturpano l’ambiente – dichiara l’assessore all’Ecologia Massimo Pesce – ma rappresentano anche un grave danno economico per la comunità. Confidiamo nella collaborazione dei cittadini – aggiunge – affinché il rispetto delle regole diventi un principio condiviso e diffuso». Una speranza che resta ancora tale in città ed è il motivo per cui l’amministrazione comunale assicura un’intensificazione dei controlli e anche la promozione di iniziative di sensibilizzazione. «Non rispettare le regole della raccolta differenziata ha conseguenze non solo ambientali – dice il sindaco Enrico Trantino – ma anche economiche. Un errato smaltimento complica il processo di riciclo e aumenta i costi di gestione, che si riflettono inevitabilmente sulle tasche degli utenti».