Secondo la ricostruzione delle fiamme gialle, l'attività commerciale catanese avrebbe compiuto una serie di irregolarità: dalla bilancia di precisione non calibrata alla compilazione parziale dei formulari di registrazione dei preziosi. Inoltre, affermano i militari, venivano pagate in contanti somme superiori a 500 euro
Multe a Compro oro, sospetto riciclaggio gioielli Schede incomplete e telecamere non autorizzate
Sanzioni per migliaia di euro (fino a 175mila) e una serie di irregolarità. Tra le quali, la bilancia di precisione per pesare oro e gioielli non calibrata alla perfezione. Sono le contestazioni che la guardia di finanza di Catania muove contro un Compro oro di Catania, ispezionato nei giorni scorsi. Secondo la ricostruzione delle fiamme gialle, le schede di registrazione dei metalli preziosi erano incomplete e venivano pagate in contanti somme pari, o superiori, a 500 euro.
All’interno dell’esercizio commerciale, inoltre, erano presenti delle telecamere di videosorveglianza sebbene non fosse esposta l’informativa sulla privacy. Al termine delle operazioni, i militari hanno comminato le contravvenzioni fino a un massimo di 175mila euro. I controlli rientrano in un quadro più ampio di attività sul reimpiego dei proventi di attività illecite. Metalli preziosi, diamanti e opere d’arte sono storicamente investimenti che garantiscono stabilità alle organizzazioni criminali.