Udite udite: il mpa-pds, alias il partito dell'ex governatore, raffaele lombardo, annuncia un esposto in procura per denunciare "il mercato delle vacche all'ars".
Mpa: “Con Crocetta all’Ars un mercato delle vacche. Andremo in Procura”
Udite udite: il Mpa-Pds, alias il partito dell’ex governatore, Raffaele Lombardo, annuncia un esposto in Procura per denunciare “il mercato delle vacche all’Ars”.
“Nei prossimi giorni andro’ in Procura per denunciare questo allarmante fenomeno di transumanza” afferma il segretario regionale Rino Piscitello. “Alla fine di questa settimana saranno oltre una decina i parlamentari regionali passati alla corte di Crocetta, ribaltando un dato elettorale che non gli consegnava alcuna maggioranza”. Cambi di casacca “che non sono normali e che nascondono promesse indecenti e inquietanti”.
Piscitello ricorda che il presidente della Regione “in poche settimane ha visto confluire a suo favore sei deputati dell’opposizione, altri due che facevano parte dello schieramento di maggioranza, e altri tre arriveranno in settimana”. Il leader del Mpa-Pds li cita uno ad uno : “Lo Giudice, D’Agostino, Savona, Cimino, Tamajo e Gianni; Forzese e Di Pasquale”.
Tra le tre possibili new entry nelle file di Crocetta, ci sarebbero Giuseppe Picciolo e Giusepope Federico, entrambi del gruppo Pds-Mpa. “Un 10 per cento dell’Assemblea che trasmigra: e’ sconcertante. E anche nei confronti del mio partito -sottolinea Piscitello-ci sono forti pressioni.
Ciò avviene nelle pieghe della complessa campagna per le politiche che in questo modo si altera pesantemente, falsando i rapporti di forza. Si rischia di modificare il risultato delle elezioni, peraltro in una regione chiave. Bisogna capire perche’ questo e’ avvenuto e cosa sta offrendo Crocetta”.
A stretto giro la replica di Beppe Lumia, capolista al Senato in Sicilia del Movimento ‘Il Megafono-Lista Crocetta: “Capisco la rabbia di Piscitello, da quando e’ alla guida del Pds-Mpa il suo partito rischia l’estinzione. Piscitello e i suoi colleghi di partito non vogliono accettare una verità chiara e limpida: e’ finito il tempo della vecchia politica, con Crocetta in Sicilia si cambia per davvero con riforme e politiche di legalità e sviluppo. Molti lo hanno capito. C’e’ chi, invece, e’ affezionato ad un modello politico e di gestione della Regione che ha devastato la Sicilia sul piano economico, sociale e politico”.