Si è spento all'ospedale Cannizzaro dopo cinque giorni di coma il tenente Antonio De Falco, rimasto gravemente ferito nell'incidente del 25 giugno sul'autostrada Catania-Messina. Ancora da chiarire le dinamiche di quanto accaduto. Indagano la polizia stradale di Giardini Naxos e i carabinieri di Giarre
Morto il tenente coinvolto in incidente su A18 La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta
E’ morto dopo cinque giorni di coma il tenente dell’esercito Antonio De Falco, ferito gravemente nell’incidente dello scorso 25 giugno sull’autostrada Catania-Messina. Il mezzo su cui viaggiava si era schiantato contro uno spartitraffico dopo essersi capovolto.
Sul Lince c’erano altri tre militari – due capitani e un maresciallo – rimasti feriti, ma il più grave è apparso subito De Falco, trasportato in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro dove si è spento oggi. Sono ancora da chiarire le dinamiche dell’incidente, avvenuto nel tratto compreso tra Giarre e Fiumefreddo in direzione Messina. Indagano la polizia stradale di Giardini Naxos e i carabinieri di Giarre. La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta coordinata dal sostituto Vincenzo Serpotta. Il gruppetto di militari la mattina del 25 giugno era partito dalla caserma Sommaruga di Catania per raggiungere Messina dove avrebbero dovuto partecipare ad un addestramento. L’ufficiale era infatti impegnato in un ciclo di attività preparatorie al suo impiego in Afghanistan, dove avrebbe ricoperto l’incarico di istruttore nell’ambito della missione di supporto ed assistenza dalle forze afghane.