È morta Laura Salafia. La studentessa catanese era rimasta paralizzata dopo essere stata colpita da un proiettile vagante, nel 2010, in piazza Dante, nella zona della facoltà di Lettere dell’Università di Catania. La donna, oggi 47enne, è deceduta questa mattina. A sparare, durante una lite con un’altra persona, era stato l’ex dipendente del Comune etneo […]
È morta Laura Salafia, la studentessa ferita da un proiettile vagante a Catania
È morta Laura Salafia. La studentessa catanese era rimasta paralizzata dopo essere stata colpita da un proiettile vagante, nel 2010, in piazza Dante, nella zona della facoltà di Lettere dell’Università di Catania. La donna, oggi 47enne, è deceduta questa mattina. A sparare, durante una lite con un’altra persona, era stato l’ex dipendente del Comune etneo Andrea Rizzotti. Salafia, vittima innocente, era rimasta tetraplegica e, negli anni, ha dovuto affrontare un lungo periodo di terapie in provincia di Imola (in Emilia Romagna). Rizzotti è stato condannato in primo grado a 18 anni di carcere, pena ridotta poi a 16 anni in Appello.
Laura Salafia – originaria di Sortino, in provincia di Siracusa – proprio questa estate, nel mese di giugno, aveva ricevuto la laurea magistrale honoris causa in Filologia moderna. Nel 2021, era stata insignita dal presidente Sergio Mattarella con il titolo di Cavaliere al merito della Repubblica per il suo impegno sociale e civile.