Quando portavo i calzoni corti pietro ancona era il segretario generale della cgil siciliana. Se non ricordo male, un socialista tutto d'un pezzo. Oggi lo seguo su facebook. Sempre con grande attenzione. Nessuno, meglio di lui - almeno per quello che io vedo su facebook - mette a nudo le magagne e le contraddizioni del governo monti e di una sinistra che gli tiene bordone.
Mordi e fuggi/ Ungaretti? No, Quasimodo
Quando portavo i calzoni corti Pietro Ancona era il segretario generale della Cgil siciliana. Se non ricordo male, un socialista tutto d’un pezzo. Oggi lo seguo su facebook. Sempre con grande attenzione. Nessuno, meglio di lui – almeno per quello che io vedo su facebook – mette a nudo le magagne e le contraddizioni del Governo Monti e di una sinistra che gli tiene bordone.
Stamattina ne tira fuori una divertente assai. Eccola.
“lettera mattutina a Corradino Mineo”, scrive Ancona.
“Caro Direttore, la poesia che ha citato stamane ‘ed è subito sera’ è del mio grande conterraneo Salvatore Quasimodo e non di Ungaretti. Quasimodo che ha avuto la ‘sfortuna’ di essere siciliano e snobbato in vita ed in morte dalla cosidetta intellighentia italiana invidiosa del suo premio Nobel”.
Insomma, capita a tutti di sbagliare. Qualche tempo fa, in Tv, un noto personaggio si è avventurato su un celebra passo di Dante Alighieri: “Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza cocchiere…”. Insomma, al posto nocchiere ha messo il cocchiere…
Foto di prima pagina tratta da it.ejo.ch