«Monterosso ha mentito in autocertificazione a Irfis» Omessa l’indagine per peculato, la denuncia del M5s

La segretaria generale della Regione Patrizia Monterosso avrebbe dichiarato il falso, omettendo, in un’autocertificazione rilasciata all’Irfis di essere indagata per peculato e abuso d’ufficio. È quanto denunciano i deputati del Movimento 5 stelle, rendendo pubblico il documento datato 12 dicembre 2016. Momento in cui Monterosso non era ancora stata rinviata a giudizio – avverrà pochi giorni dopo, il 12 gennaio – ma in cui era ampiamente nota l’indagine a suo carico. Già a maggio la Procura di Palermo aveva chiesto per lei, e per la dirigente Anna Corsello, il rinvio a giudizio. 

Nell’autocertificazione all’Irfis (ente nel quale Monterosso occupa la poltrona di vicepresidente), nella parte relativa a eventuali condanne penali e procedimenti in corso, è precisato che bisogna dichiarare anche l’eventuale avvenuta iscrizione nel registro delle notizie di reato. Cioè Monterosso avrebbe dovuto comunicare di essere indagata. In quel campo la segretaria generale scrive: «Nessun procedimento penale in corso». 

«La prudenza – afferma il deputato all’Ars Giancarlo Cancelleri – in questi casi è sempre d’obbligo, ma l’evidenza dei fatti è tale che i dubbi sono ridotti veramente al lumicino. In ogni caso abbiamo scritto a Crocetta e alla Procura della Repubblica perché si faccia la necessaria chiarezza e, eventualmente, si adottino i provvedimenti del caso». Il Movimento 5 stelle, già al momento del rinvio a giudizio, aveva chiesto la rimozione dall’incarico. Ora torna all’attacco. «Ha scritto infatti, come è possibile verificare consultando la documentazione presente nel sito del’ente, di non aver nessun procedimento penale in corso, quando era già imputata, come la stampa ha riportato con grande evidenza. La stessa Monterosso, lo ribadisco, non poteva non sapere, infatti era stata già interrogata dal magistrato ben prima della data in cui ha firmato la dichiarazione all’Irfis».

Per segnalare la vicenda, il M5S ha scritto anche al presidente dell’Irfis e all’organo di vigilanza dell’ente, «che – sottolineano i deputati regionali – stigmatizza nel codice etico di cui si è dotato nel 2015 le condotte non proprio ortodosse dei propri dipendenti e dei soggetti posti in posizione apicale, rimarcando che la crescente necessità di correttezza negli affari… impone anche a questo istituto di inviare un chiaro messaggio in tal senso a tutti i soggetti che lo compongono».

Monterosso è stata rinviata a giudizio per la vicenda legata ai budget extra – circa 11 milioni di euro – pagati ad alcuni enti di Formazione, in aggiunta a quelle previste inizialmente dal Piano dell’offerta formativa regionale. Delle integrazioni che, però, secondo la Corte dei conti sarebbero state illegittime. I magistrati contabili hanno già condannato, in via definitiva, Monterosso a risarcire la Regione di 1,3 milioni di euro

Nel procedimento penale la segretaria generale, assistita dagli avvocati Nino Caleca e Roberto Mangano, ha scelto la formula del rito abbreviato, che inizierà il prossimo 11 maggio. Corsello, invece, assistita dall’avvocato Salvatore Modica, ha scelto il rito ordinario che partirà il 5 giugno. «Se i fatti dovessero darci ragione – conclude Cancelleri – ci troveremmo di fronte ad un nuovo episodio di una gravità estrema, che potrebbe aprire nei confronti della Monterosso un nuovo procedimento giudiziario portandola perfino all’interdizione dai pubblici uffici, come previsto dal Dpr 445 del 2000. In ogni caso, Crocetta difficilmente potrebbe ignorare la vicenda, come ha fatto finora per le precedenti, pesanti, disavventure giudiziarie della dirigente, complice il colpevole ed imbarazzante silenzio di maggioranza ed opposizione». Il riferimento è alla mancata costituzione di parte civile della Regione proprio nel processo per peculato a carico di Monterosso. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]