Gli uomini delle forze dell'ordine si trovavano in largo Alberto Favara per notificare un atto di polizia giudiziaria. Ma la loro presenza ha infastidito un cittadino che, nel tentativo di cacciarli, ha aggredito i militari. È stato fermato e la sua abitazione è stata perquisita. Dentro c'erano anche un fucile e una spada
Monte Po, pugni e cinghiate ai carabinieri Nascondeva armi in casa, arrestato 28enne
I carabinieri erano in largo Alberto Favara, a Monte Po, per notificare un atto di polizia giudiziaria a un cittadino. Ma la loro presenza all’ingresso del palazzo ha dato fastidio a un catanese di 28 anni che ha tentato di cacciarli prendendoli a pugni e, dopo essersi sfilato la cintura, anche a cinghiate. È successo ieri sera e l’uomo, dopo essere stato bloccato, è stato arrestato con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. A queste si aggiunge anche la detenzione illegale di armi, verificata dopo una perquisizione nella sua abitazione.
L’aggressore nascondeva illegalmente in casa un fucile ad aria compressa senza matricola, modificato in arma comune da sparo; una spada con lama in metallo della lunghezza di 49 centimetri e un coltello a serramanico con lama della lunghezza di 11 centimetri. Le armi, in buono stato d’uso ed efficienti, sono state sequestrate. Mentre l’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza.