Monreale, gli sfollati degli incendi ospitati in case confiscate alla mafia

Alcune famiglie che sono state costrette a lasciare le loro case danneggiate o distrutte dagli incendi del 24 e 25 luglio nel territorio di Monreale, in provincia di Palermo, saranno ospitate in case confiscate. «L’amministrazione si è attivata, richiedendo all’agenzia nazionale per la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alle mafie, la consegna di alcuni appartamenti abitabili, oggetto di confisca definitiva ma non ancora nella disponibilità del comune». A spiegare il procedimento è stato il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono. «La giunta ne ha deliberato l’assegnazione, assumendo anche l’onere delle spese relative all’attivazione delle utenze elettriche e idriche e del trasloco dei nuclei familiari», chiarisce il primo cittadino. L’assegnazione degli immobili avrà una durata limitata di sei mesi alla scadenza dei quali verranno verificate dagli uffici comunali le condizioni economiche e patrimoniali degli assegnatari degli alloggi.