«Quando Lipari venne assolto in primo grado – si legge in una nota siglata da Farruggia e Di Pisa – per sensibilizzare l’opinione pubblica a livello nazionale, ci siamo avvalsi di tutti gli strumenti possibili per dire a chiare lettere che la Uilpa non poteva accettare un simile sopruso a danno di due lavoratrici»
Molestie, condannato ex direttore agenzie entrate Uilpa: «Ribaltata sentenza primo grado, soddisfatti»
«La Uil Pubblica Amministrazione (Uilpa) è stata la prima organizzazione sindacale a prendere posizione, senza ambiguità alcuna, sulla vicenda dell’ex direttore dell’Agenzia delle Entrate di Palermo
Domenico Lipari, oggi in pensione, accusato da due impiegate di molestie in ufficio», con queste parole, il segretario generale della Uilpa Sicilia Alfonso Farruggia e il coordinatore regionale Uilpa Entrate Giovanni Di Pisa commentano la recente sentenza della Corte d’Appello del Tribunale di Palermo, che ha ribaltato il giudizio di primo grado condannando l’ex direttore a due anni e mezzo di reclusione.
«Non condividemmo la prima sentenza, con la quale Lipari venne assolto – si legge in una nota siglata
da Farruggia e Di Pisa – e, per sensibilizzare l’opinione pubblica a livello nazionale, in quell’occasione ci avvalemmo di tutti gli strumenti possibili per dire a chiare lettere che la Uilpa non poteva accettare un simile sopruso a danno di due lavoratrici: ebbene, alla luce del ribaltamento della sentenza, possiamo affermare che la nostra azione mediatica e sindacale ha dato i suoi frutti». «La UILPA – aggiungono i due sindacalisti – difenderà sempre tutti i lavoratori vittime di ingiustizie, e si schiererà sempre a fianco delle donne che si ribellano dinanzi a simili gesti inqualificabili».