Le Fiamme gialle hanno posto i sigilli a un'area grande 600 metri quadrati di competenza del Comune, dove si trovano materiali nocivi. «Difficile dire se quel luogo era già stato oggetto di bonifica o meno», afferma il vicesindaco Giorgio Linguanti
Modica, mille chili di eternit a bordo strada La Finanza sequestra una discarica abusiva
Una tonnellata di eternit nella prima periferia di Modica: è questo ciò che la Guardia di Finanza ha rinvenuto in un’odierna operazione a tutela e salvaguardia dell’ambiente e del territorio.
Gli uomini della tenenza di Modica hanno sequestrato un’area di 600 metri quadrati – in contrada Torre Cannata Raddusa – adibita a discarica abusiva di rifiuti pericolosi. La superficie – che si estende per decine di metri lungo il ciglio della strada – accoglieva ogni tipo di scarto pericoloso per l’uomo o per l’ambiente: oltre a numerose lastre di eternit (tra l’altro già corrose) sono stati trovati calcinacci e guaina bituminosa, provenienti da cantieri edili, ma anche vecchie parti di ricambio di autoveicoli e diversi pneumatici usati.
La Finanza oltre aver delimitato il perimetro della discarica abusiva, ha informato la Procura della Repubblica di Ragusa e si è attivata presso il Comune di Modica per la rimozione e il corretto smaltimento dei materiali.
Proprio il Comune di Modica, ente che ha competenza sull’area posta sotto sequestro, per voce del vice sindaco Giorgio Linguanti, precisa di aver provveduto – negli ultimi mesi – alla bonifica di numerosi siti utilizzati abusivamente per il deposito di rifiuti. «Tuttavia – dichiara Linguanti – senza carte alla mano è difficile dire se quel luogo era già stato oggetto di bonifica o meno».
L’attività odierna si colloca nell’ambito del rapporto di sinergia tra Enti Locali e Guardia di Finanza per tutelare l’ambiente nell’interesse della collettività, specie per evitare conseguenze derivanti dall’abbandono indiscriminato e incontrollato di rifiuti pericolosi.