La 55enne Marina Zuccarello è stata rinvenuta nell'abitazione in cui viveva insieme alla famiglia. A indagare sulla vicenda sono i militari dell'Arma insieme alla scientifica. L'assassino sarebbe un ragazzo di 28 anni, originario della Puglia, che avrebbe agito per l'opposizione della donna al ricongiungimento della coppia
Misterbianco, donna sgozzata in casa Si è costituito l’ex fidanzato della figlia
Sgozzata mentre il marito Salvatore Palazzolo era uscito di casa per andare a bere un caffè al bar e comprare le sigarette. La vittima, Marina Zuccarello di 55 anni impiegata in un laboratorio analisi, è stata trovata cadavere ieri dal coniuge all’interno della loro abitazione. Una casa di villeggiatura a Madonna degli ammalati, piccola frazione a nord del Comune di Misterbianco. Sul caso indagano i carabinieri del comando provinciale e i militari del reparto scientifico, su delega della procura di Catania.
A costituirsi nella serata di ieri è stato l’ex fidanzato di una delle figlie. Un ragazzo di 28 anni originario della Puglia che, dopo aver ucciso la donna, ha lasciato l’Isola fino ad arrivare a Cosenza. Il 28enne avrebbe agito a causa dell’opposizione della vittima al ricongiungimento del 28enne con la figlia. Il ragazzo è stato da subito il primo sospettato. «Stiamo seguendo un’ipotesi molto concreta – ha spiegato all’Adnkronos il capitano della compagnia di Catania Fontanarossa Gianmarco Messina -. L’attività di indagine è serrata e stiamo lavorando per consegnare l’assassino alla giustizia».
La coppia ha due figlie di 27 e 26 anni che a quanto pare al momento del delitto erano fuori. La prima si trovava nella casa di Misterbianco mentre la seconda era partita per il campeggio. Entrambi, insieme al marito di professione bidello, nel corso della giornata di ieri sono state interrogate dagli inquirenti.