Tre uomini nascondevano pistole e munizioni all'interno delle cavità presenti nella casa, nell'abbeveratoio e sotto il fienile. Dopo una prima consegna hanno tentato di far desistere la perquisizione
Militello in Val di Catania, deposito di armi in azienda agricola Il padre e i due figli inizialmente avevano negato tutto ai militari
Avevano messo su un deposito di armi da fuoco illegali in un allevamento di Militello in Val di Catania. Con questa motivazione sono stati arrestati tre uomini, un 72enne e i due figli di 44 e 46 anni. Il nascondiglio all’interno un’azienda agricola di Contrada Garita era già stato oggetto di indagine da parte dei carabinieri. I tre proprietari del fondo inizialmente avevano negato la presenza delle armi, ma dopo un controllo svolto all’interno dell’abbeveratoio sono stati trovati cinque tubi silenziatori, più di 300 cartucce e due contenitori con 850 grammi di polvere da sparo.
Dopo queste prime scoperte, i militari nella cavità di una parete hanno trovato una pistola Walther PPK con tre cartucce in due caricatori. Questi rinvenimenti hanno spinto il padre a consegnare un mitragliatore Feather in modo da far desistere le perquisizioni ai carabinieri. Ma questo tentativo è stato vano, visto che i carabinieri successivamente hanno trovato anche due pistole realizzate con tubi idraulici con tanto di munizioni. Per i tre sono scattati i domiciliari, in attesa di ulteriori decisioni da parte dell’autorità giudiziaria.