I carabinieri hanno notificato la sospensione del provvedimento emesso dal tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto. Le indagini sono iniziate a novembre dello scorso anno, dopo che alcuni genitori avevano notato comportamenti strani nei figli. La vicenda ricorda quella degli scorsi giorni emersa da una scuola del centro del Catanese
Milazzo, maestra d’asilo sospesa per violenze Bambini sottoposti a umiliazioni e sofferenze
Dopo Aci Catena, Milazzo. Nuovo caso di maltrattamenti ai danni di bambini. Stavolta, i fatti si sono verificati in una scuola dell’infanzia. La maestra d’asilo, una 63enne, è stata sospesa per un anno. Le indagini, partite a novembre dello scorso anno dopo che alcuni genitori si sono rivolti ai carabinieri, avrebbe portato a scoprire comportamenti lesivi dell’integrità fisica e morale. I bambini, secondo la ricostruzione degli investigatori, sarebbero stati sottoposti «a umiliazioni e sofferenze». A insospettire i padri e le madri dei piccoli sono stati i comportamenti di questi ultimi. Il provvedimento è stato disposto dal tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto.
La vicenda ricorda quanto accaduto la scorsa settimana ad Aci Catena. Nel centro del Catanese, un’insegnante delle scuole elementari di 59 anni è stata sospesa dopo essere stata ripresa dalle telecamere nascoste a rivolgere frasi ingiuriose e mettere le mani addosso ai propri alunni. Il caso, finito anche sui media nazionali, ha registrato ieri un passaggio inquietante: qualcuno due notti fa ha sparato tre colpi di arma da fuoco contro l’ingresso dell’abitazione della donna. Sul caso indagano i carabinieri, mentre i genitori che hanno denunciato l’insegnante hanno condannato l’episodio.