Un video di un minuto mostra le due vittime, di cui una minorenne, costrette a schiaffeggiarsi tra loro. Con l'agente che, non soddisfatto dell'intensità dei colpi, mostra loro come si fa. Sotto lo sguardo di alcuni colleghi che osservano. Guarda il video
Migranti, indagato poliziotto di Agrigento Schiaffi e insulti a due ospiti di un centro
Un tentativo di fuga fallito dalla struttura dove erano stati posti
in quarantena dopo lo sbarco sulle coste siciliane, poi gli schiaffi e gli insulti da parte di un ispettore di polizia. L’episodio è finito al centro di un’indagine della procura di Agrigento, coordinata dal pubblico ministero Cecilia Bavarelli, che ha iscritto nel registro degli indagati l’agente in servizio notturno presso il centro di contrada Ciavolotta, ipotizzando il reato di abuso dei mezzi di correzione. La denuncia sarebbe partita da un’attivista. Vittime due migranti, di cui uno minorenne.
Subito dopo il tentativo di fuga, l’ispettore si sarebbe scagliato contro i due giovani forse per dare quello che riteneva un
buon esempio agli altri, costringendoli a schiaffeggiarsi a vicenda. «Sei l’ospite e devi rispettare la legge – si sente l’agente urlare in un video – adesso tu dai uno schiaffo a lui». Di fronte a un colpo giudicato troppo leggero, il poliziotto dimostra come si fa colpendo due volte violentemente alla testa uno dei due migranti, esortando l’altro a «fare l’uomo» e a colpire più forte.
«E allora non uscire di qua», l’ultimo avvertimento di fronte alla smorfia di dolore di uno dei due migranti. Ad assistere alla scena, durata circa un minuto, anche altri appartenenti alle forze dell’ordine – circa quattro uomini – che guardano senza intervenire. Il magistrato della procura agrigentina ha chiesto al gip l’
incidente probatorio per sentire i migranti ed evitare che si possa disperdere la prova con il loro allontanamento.