Continuano ad arrivare sulle coste siciliane, migranti che attraversano il Mediterraneo a bordo di barconi, in cerca di un futuro diverso. Nella notte ne sono sbarcati un centinaio a Pozzallo - tra di loro una donna incinta e un neonato - mentre questa mattina ne sono stati avvistati altri 400. Circa 250 sono già arrivati e Portopalo, altri 200 sono ancora in mare. L'arrivo era previsto intorno alle 14 al porto di Catania, ma dalla Capitaneria fanno sapere che contiua il viaggio verso la Calabria
Migranti, in poche ore oltre 400 arrivi Sbarchi a Catania, Portopalo e Pozzallo
Sono stati intercettati a largo di Lampedusa: circa 400 migranti stanno per sbarcare sulle coste della Sicilia orientale. Dalla Capitaneria di porto di Catania fanno sapere che «si tratta di uomini, donne e bambini, in buone condizioni di salute». Alcuni sono stati presi a bordo da alcune vedette della Marina militare e divisi in due gruppi: «circa 250 verranno accompagnati a Portopalo di Capo Passero, gli altri 200 arriveranno a Catania tra le 13.30 e le 14». Solo in diciassette, tutti uomini e una sola donna, recuperati da una motovedetta della Guardia costiera, sono subito arrivati a Lampedusa per esigenze mediche.
E mentre si attende il loro arrivo nel porto di Catania a bordo della nave militare, «per poi, probabilmente essere trasferiti a Mineo», affermano ancora dalla Capitaneria, poco prima di mezzogiorno, il gruppo dei 250, tra cui una decina di bambini, è giunto sulla banchina del molo principale di Portopalo di Capo Passero scortato da tre motovedette della Guardia costiera. Nonostante abbiano attraversato il Mediterraneo a bordo di un barcone lungo una quindicina di metri «i migranti, – spiega il sindaco di Portopalo Michele Taccone – appaiono questa volta in discrete condizioni». I primi soccorsi, i primi accertamenti sanitari e le procedure di foto-identificazione vengono fatti nello spazio esterno dell’ex mercato ittico, sul molo, mentre «in serata verranno avviati in centri di accoglienza», continua il sindaco.
Cambio di programma intanto per i migranti che avrebbero dovuto sbarcare prima ad Agusta e poi a Catania. La loro rotta è stata infatti di nuovo modificata e sono ancora in mare in direzione della Calabria.
Complice il bel tempo e il mare relativamente calmo, sono in tanti che in questi giorni lasciano il proprio paese nella speranza di un futuro migliore. È accaduto la settimana scorsa proprio a Catania, come anche questa notte a Pozzallo intorno all’una della notte. Erano circa un centinaio tutti di nazionalità eritrea, somala e maliana e tra loro 20 donne, di cui 4 in stato di gravidanza e un neonato. L’aiuto portato ai migranti sulla spiaggia di Morghella (Comune di Pachino), è stato invece oggetto dei complimenti del Capo dello stato. «L’accoglienza dei profughi fa onore all’Italia», ha affermato in una nota Giorgio Napolitano.