Un uomo non ce l'ha fatta. È di un morto, tre dispersi in mare e 246 persone tratte in salvo il bilancio dell'operazione di questa mattina. Ad approdare al porto etneo la nave Dattilo della guardia costiera. Le persone soccorse al largo della Libia sono tutte di origine sub-sahariana: 218 uomini, 27 donne e un minorenne
Migranti, il primo sbarco dell’anno a Catania Un cadavere e 246 sopravvissuti alla traversata
È arrivata alle 8 nel porto di Catania la nave Dattilo della guardia costiera. A bordo 246 migranti soccorsi ieri al largo delle coste libiche ed il cadavere di uno di loro. Tra le persone appena approdate: 218 uomini, 27 donne e un minorenne. Tutti sono di origine sub-sahariana. Tre persone sono andate disperse nel corso delle operazioni di salvataggio, a causa di un movimento improvviso del barcone, che ha rischiato di capovolgersi.
Sull’imbarcazione si trovava anche personale sanitario. Ad attendere i migranti al porto c’erano gli uomini dei carabinieri, della polizia e della guardia di finanza. Oltre che il personale della Croce rossa. Sulla banchina c’erano anche gli agenti della polizia scientifica, con l’incarico di prendere le impronte digitali dei sopravvissuti. Sono arrivati subito anche i cinque pullman della società di trasporti Atlassib, per trasferire gli uomini e le donne in altre regioni d’Italia. Sul posto anche una vettura delle pompe funebri, per portare via il corpo della persona che non è riuscita a sopravvivere alla traversata.