A coordinare gli interventi è stata la centrale operativa della guardia costiera. Su un barcone viaggiavano 747 persone, mentre altri 82 erano in una barca più piccola. Aiuti anche a gommoni. Un altro sbarco avverrà domani mattina a Catania: 946 persone, tra cui undici donne in stato di gravidanza e 248 minori
Migranti, alle 14 in 1500 arrivano ad Augusta Salvati mentre erano in acque internazionali
È previsto per le 14 l’arrivo nel porto di Augusta di buona parte dei migranti salvati ieri nel Mediterraneo. Sulla nave Cp 940 Dattilo della guardia costiera sono in viaggio 1477 persone, delle quali 747 soccorse mentre si trovavano su unico barcone. Su un’imbarcazione più piccola viaggiano in 82, mentre i restanti erano divisi in cinque gommoni.
A Catania, invece, lo sbarco dovrebbe avvenire domani mattina, con l’approdo della nave Aquarius di Sos Mediterranee che con Medici senza frontiere ha collaborato al salvataggio di 946 persone alla deriva su sette gommoni e due barconi a 20-25 miglia a nord di Sabratha, in Libia. A bordo 818 uomini e 128 donne, undici delle quali in stato di gravidanza. I minori, invece, sono 248 dei quali 214 non accompagnati. I migranti, in questo caso, provengono perlopiù da Bangladesh, Nigeria, Costa d’avorio e Guinea Conakry e da altri Paesi dell’Africa Sub-sahariana.
A coordinare gli aiuti ieri, come da prassi, è stata la centrale operativa di Roma della guardia costiera. Al momento degli interventi, le imbarcazioni si trovavano in acque internazionali. In tutto sono tratti in salvo circa tremila persone.