Tra gli uomini e le donne tratte in salvo ci sono anche 72 minori, molti dei quali non accompagnati. Provengono in maggiornaza dal Bangladesh e dal Marocco. Intervengono le navi Sos Mediterranee, Phoenix e Sea-watch 2, a pochi giorni dalle polemiche sollevate dalle dichiarazioni del procuratore capo Carmelo Zuccaro
Migranti, 432 persone sbarcano al porto di Catania Cinque gommoni soccorsi da ong a largo della Libia
Ancora uno sbarco di migranti al porto di Catania. E ancora una volta, nonostante le polemiche dei giorni scorsi, sono le ong internazionali a condurli fino alla terra ferma. Sono 432 le persone soccorse al largo delle coste libiche dalla nave Aquarius di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere. Lo riporto l’agenzia di stampa Agi. Incontro ai quattro barconi in difficoltà si sono portate anche le imbarcazioni Phoenix del Moas (Migrant off-shore aid station, altra fondazione non governativa con base a Malta) e Sea-watch 2. Il salvataggio si è svolto in due tempi. La prima chiamata del Maritime rescue coordination center di Roma è giunta intorno alle 7.40, per un gommone che si trovava a 22 miglia dalla Libia, occupato da 101 uomini – tra cui 34 minori non accompagnati – in maggioranza provenienti dal Bangladesh.
Intorno alle 12 sono stati avvistati altri tre gommoni, ma la Phoenix era capace di salvarne soltanto uno. Così le altre due navi sono intervenute a supporto, traendo in salvo in tutto 195 persone, tra cui 5 minori, quasi tutti di nazionalità marocchina. Infine, Sea-watch 2 ha intercettato un ultimo gommone, con a bordo 136 profughi, 92 uomini e 44 donne. A bordo c’erano pure 33 minori, 22 dei quali non accompagnati.
Come detto, lo sbarco arriva a pochi giorni dalle polemiche scatenate dalle dichiarazioni del procuratore capo di Catania Carmelo Zuccaro sul ruolo delle ong nel supporto ai migranti dispersi nel Mediterraneo, rese dinnanzi al Comitato di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen. Dichiarazioni a cui le stesse organizzazioni non governative hanno replicato la scorsa settimana.