Importante sbarco stanotte a Pozzallo, in provincia di Ragusa. Le persone sbarcate sono 378, tutte partite da Sirte, in Libia. Le persone migranti – che sarebbero originarie di Bangladesh, Egitto, Siria e Pakistan – avrebbero trascorso tre giorni e tre notti in mare, con poca acqua e pochissimo cibo. Molte di loro sono state trovate […]
Migranti, stanotte 378 persone sono sbarcate a Pozzallo
Importante sbarco stanotte a Pozzallo, in provincia di Ragusa. Le persone sbarcate sono 378, tutte partite da Sirte, in Libia. Le persone migranti – che sarebbero originarie di Bangladesh, Egitto, Siria e Pakistan – avrebbero trascorso tre giorni e tre notti in mare, con poca acqua e pochissimo cibo. Molte di loro sono state trovate disidratate. Le operazioni di sbarco – iniziate ieri notte a circa trenta miglia al largo delle coste tra Pozzallo e Portopalo di Capo Passero, in provincia di Siracusa – si sono concluse stamattina. Pare che il peschereccio sul quale viaggiavano non avesse capacità di manovra – da capire se fosse senza motore o con il motore danneggiato – ed era senza strumentazione di bordo. Tra le persone sbarcate anche una quarantina di minori.
Per garantire le condizioni di sicurezza la maggior parte delle persone migranti è stata distribuita – con trasbordi effettuati in alto mare – su tre mezzi navali della guardia costiera; un centinaio di persone, invece, sono state lasciate nel peschereccio, che è stato trainato in porto da un rimorchiatore. Per due di loro è stato necessario il trasferimento in ospedale. Uno di loro non sarebbe stato in grado di camminare: sulle piante dei piedi avrebbe avuto segni di frustate, probabilmente frutto di torture. Un altro giovane avrebbe mostrato al personale di soccorso recenti cicatrici di frustate alle braccia e alla schiena. Dopo un controllo sanitario, le altre persone migranti sono state portato nell’hotspot di Pozzallo.