Sono sbarcati stamattina al porto di Catania, con l’aiuto del pattugliatore Merikarhu della guardia costiera finlandese, 287 migranti provenienti sopratutto dall’Africa sub-sahariana. Del gruppo faceva parte anche una donna somala in stato avanzato di gravidanza, che è stata trasportata con un elicottero all’ospedale Cannizzaro, dopo essere stata prelevata a largo delle coste siciliane. Dopo una prima visita i medici le hanno diagnosticato una frattura al bacino e ulteriori accertamenti sono ancora in corso. Alle operazioni di salvataggio in mare hanno preso parte anche tre motovedette salpate da Catania, Siracusa e Crotone.
In totale sono 801 i migranti tratti in salvo nelle ultime ore nel corso di due operazioni coordinate dalla guardia costiera di Roma e dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ad avvistare gli uomini, stipati in due diversi barconi provenienti dall’Egitto, è stato un elicottero decollato dal porto di Catania. In soccorso del primo natante, su cui si trovavano 515 persone, è giunta la nave italiana Peluso che ha tratto in salvo 342 persone, in prevalenza siriani, mentre le rimanenti 173 sono state recuperate dalla nave Rio Segura, quest’ultima facente parte del dispositivo Frontex. Tra le persone salvate, 340 sono arrivate ad Augusta, 174 a Palermo e le restanti a Crotone. Il gruppo arrivato a Catania sarà trasferito al Centro d’accoglienza richiedenti asilo di Mineo. Con le operazioni di oggi salgono a 32.058 le persone sbarcate in Italia dal primo gennaio 2016.
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