Musica, danze, spettacolo e tanta voglia di comunicare nell’affollata piazza Pola a Ragusa Ibla, splendido centro barocco che ha fatto da cornice alla due giorni della manifestazione “Lingue in Piazza”, un evento promosso dall’università per la diffusione dell’apprendimento della cultura e delle lingue anche per chi, per tempo o lavoro, non frequenta le scuole.
L’evento, già organizzato nel mese di maggio nel capoluogo etneo, ha stupito per la grande partecipazione ed interesse della gente, che si è applicata con impegno e spirito goliardico nei test di valutazione della lingua inglese, mostrando spesso anche un livello di conoscenze superiore alle aspettative. La manifestazione ha come obbiettivo quello di raccogliere impressioni, opinioni ed informazioni sul livello culturale e di conoscenza delle lingue, tra i membri della popolazione che hanno già terminato il percorso scolastico, in modo da poter organizzare seminari e corsi per chi desidera imparare una lingua europea. Tanto il materiale didattico e di intrattenimento come gli stand libreria dove acquistare volumi anche in lingua originale ed i corsi di lingue offerti dal Centro di Formazione Linguistica Permanente che hanno visto il responsabile Francesco Cannì come perno importante nella gestione delle attività organizzative.
Importante ed affascinante anche la partecipazione di gruppi musicali quali i Nafsal Dahib, con le canzoni tradizionali delle nostre terre ed i Caruana Mundi che hanno deliziato gli spettatori con un caleidoscopio melodico tra classico e moderno e la poesia dei versi siciliani, spagnoli ed arabi. Anche gli studenti della facoltà di lingue di ragusa hanno avuto parte attiva, sia nell’organizzazione che nello spettacolo, organizzando e gestendo gli stand per tutta la durata della manifestazione ed eseguendo poesie e brani in italiano e lingua originale.
Non solo il canto come protagonista delle scene ma anche splendidi balli tradizionali, infatti grazie alla preziosa partecipazione dell’Associazione Sportiva Palladium diretta da Anna Battaglia e dal corpo di ballo “Stelle D’oriente” guidate dalla maestra Saida, abbiamo potuto gustare i focosi passi ritmici del flamenco ed i movimenti fluidi e sensuali delle danze orientali, come la danza del velo.
Per i momenti di profonda poesia e cultura, volando sulle parole di Larkin, Shakespeare, Brecht, Garcia Lorca, dobbiamo ringraziare le professoresse, lettrici di madrelingua: Ruth Halstead, Margaretta Dumitrescu, Regine Nadler e Sandra Boeme.
Una menzione d’onore va a tutti gli organizzatori del progetto “Socrates Lingua 1” dal quale è nata la manifestazione Lingue in Piazza, che hanno spinto e organizzato, in concerto con la comunità europea ed il coinvolgimento dei poli culturali in Austria, Inghilterra, Polonia, Romania, Spagna e Turchia, questa magnifica occasione per mostrare tutto il fascino e la bellezza aldilà dei limiti dei confini italiani. Organizzatrici e promotrici del progetto sono state le Professoresse Ruth Halstead e Sandra Boeme, il Professor Antonio Pioletti, nella figura di responsabile scientifico, i Dottori Angelo Lo Bracco, Renato Coronati e Francesco Cannì responsabili tecnici dell’organizzazione dell’evento.
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