Messina, uccisa a 14 anni davanti ai genitori Arrestato automobilista. Positivo ad alcol test

Un’altra giovane vita spezzata, una nuova vittima della strada. Ieri sera, poco dopo le 22.30, la 14enne Rebecca Lazzarini è morta sul colpo dopo essere stata investita da un Bmw Serie 1 blu lungo la strada statale 114 al chilometro 9 nei pressi di Mili Marina, frazione costiera di Messina. L’impatto con la vettura è stato talmente violento da rompere il parabrezza del veicolo. La quattordicenne ha compiuto un volo di diversi di metri prima di ripiombare sulla strada. Ad assistere impotenti alla scena sono stati il padre e la zia della ragazzina. 

Stavano camminando sul ciglio della strada. Avevano lasciato la festa di compleanno di un cuginetto e stavano raggiungendo le auto per tornare a casa. È successo tutto in pochi secondi. All’improvviso il Bmw guidata da Luca Lo Miglio, 32 anni, è sbucata a forte velocità centrando in pieno la ragazzina. Un rumore sordo. Poi la frenata. Mentre l’auto fermava la sua folle corsa, il padre è andato a raccogliere il corpo senza vita di Rebecca. La zia è rimasta sotto shock. Inutile l’arrivo dei soccorsi. Il cuore della giovanissima non ha sopportato l’urto con la vettura. Gli attimi che sono seguiti hanno visto lo strazio del padre e l’accorrere dei parenti che, udito il rumore, sono andati a vedere cosa fosse accaduto. Al dolore per la tragica morte della giovanissima, la rabbia di quanti nel frattempo erano arrivati sul luogo dell’incidente con il conducente del Bmw che stava per essere linciato. Il 32enne è stato arrestato stamattina. Accusato di omicidio colposo, è stato sottoposto ai domiciliari

Sottratto all’aggressione, l’uomo è stato portato all’ospedale Piemonte dove è stato medicato per alcune contusioni. Il trentaduenne è stato anche sottoposto ad alcol test, risultando positivo. I valori dell’esame che rileva la quantità di alcol nel sangue hanno dimostrato che il tasso era di 1.46 grammi/litro, quando per legge non deve superare i 0.5 g/l. La polizia municipale sta ora accertando la dinamica dell’incidente. Per verificare se sull’asfalto ci siano o meno segni di frenata e accertare la velocità a cui andava il Bmw. Il sostituto procuratore di turno, intanto, ha aperto un fascicolo e l’accusa per il conducente sarà di omicidio colposo. L’auto verrà sequestrata.

Rebecca frequentava il primo anno del liceo scientifico Seguenza. Stamattina insieme ai suoi compagni di classe avrebbe dovuto partecipare a un convegno al Palacultura. Sotto shock l’intero istituto e i docenti.

Lo scorso 2 marzo il Parlamento ha dato il via libera all’introduzione del reato di omicidio stradale. Il testo è stato approvato dal senato. Nella legge sono previste due tipologie diverse di reati: l’omicidio stradale e le lesioni personali stradali. Per chi si mette alla guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto stupefacenti e causa la morte di qualcuno, la pena va da 5 a 12 anni. Se l’investitore invece è la velocità di guida – il doppio del consentito – a causare l’incidente la pena va da 4 a 8 anni. In caso di omicidio multiplo, la pena può essere triplicata ma non superiore a18 anni. È punito infine, con la reclusione da 6 mesi a 2 anni, chi, guidando non sobrio o non lucido, procura lesioni permanenti.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]