Sembra una vera e propria tragedia della disperazione quella andata in scena oggi a terme vigilatore, in provincia di messina. Un uomo di 39 anni, vincenzo isgrò, avrebbe ucciso, avvelanandole, le due sorelle mentalmente disabili: laura 41 anni e maria di 47 anni. E poi, si sarebbe suicidato bevendo la stessa sostanza letale, a quanto pare una miscela micidiale di farmaci. Sarà l'autopsia, disposta dal magistrato, a dare un responso definitivo sulle cause della morte dei tre fratelli.
Messina, tre fratelli avvelenati: forse un omicidio-suicidio
Sembra una vera e propria tragedia della disperazione quella andata in scena oggi a Terme Vigilatore, in provincia di Messina. Un uomo di 39 anni, Vincenzo Isgrò, avrebbe ucciso, avvelanandole, le due sorelle mentalmente disabili: Laura 41 anni e Maria di 47 anni. E poi, si sarebbe suicidato bevendo la stessa sostanza letale, a quanto pare una miscela micidiale di farmaci. Sarà l’autopsia, disposta dal magistrato, a dare un responso definitivo sulle cause della morte dei tre fratelli.
I cadaveri sono stati trovati dai vigili del fuoco nel loro appartamento, nei pressi di via Nenni, dopo una segnalazione dei vicini che da qualche giorno non avevano notizie dei tre fratelli.