I vigili urbani stamattina si sono accorti che quattro Fiat Punto erano state danneggiate durante la notte. Non è il primo episodio simile che colpisce il palazzo di città. A luglio una scritta ingiuriosa e una bomba carta. Indaga la municipale
Messina, quattro auto del Comune danneggiate Tagliati i copertoni davanti a palazzo Zanca
Brutta sorpresa stamattina davanti al Comune di Messina. Quattro Fiat Punto dell’autoparco municipale sono state danneggiate durante la notte. Qualcuno, approfittando della penombra, si è avvicinato alle quattro vetture e ha inciso i copertoni. A notare le gomme tagliate stamattina sono stati i vigili urbani.
A due delle vetture sono state tagliati tutti e quattro i copertoni, mentre ad altre due auto, i malviventi hanno inciso solo due ruote. Indagini sono in corso da parte della polizia municipale che sta visionando le immagini dei sistemi di video sorveglianza interni a palazzo Zanca. Lungo l’edificio che ospita il municipio di Messina sono infatti presenti numerose telecamere.
Salva una quinta Fiat Punto gemella, probabilmente arrivata successivamente all’atto vandalico. Resta da capire chi abbia fatto questo gesto e per quali motivi. Palazzo Zanca non è nuovo a gesti simili. A luglio dello scorso anno qualcuno con abiti scuri e con il volto coperto da casco da motociclista ha esploso una bomba carta davanti una delle entrate. Poi con una bomboletta spray rossa ha lasciato una scritta ingiuriosa sul muro sinistro dell’edificio: «Questo palazzo non serve a un cazzo».
Inquietante anche la presenza dello scheletro di una testa di capretto lasciata davanti alla porta del Comune dove prima era stata fatta esplodere la bomba carta. Stamattina polizia scientifica e Digos hanno esaminato i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti davanti alla sede del Comune.