Sono 24 gli ordini di misura cautelare, un uomo è ancora ricercato. Si tratta di presunti appartenenti al clan Giostra, o soggetti - tra cui un avvocato, un ingegnere e il vicepresidente del Messina calcio - che avrebbero agevolato l'organizzazione mafiosa. Guarda le foto
Messina: operazione Totem, gli arrestati Affiliati e professionisti vicini a clan Giostra
L’operazione di polizia e carabinieri contro Cosa Nostra a Messina ha portato alla decapitazione del clan Giostra, che prende il nome dal quartiere popolare della città. Sono 24 gli ordini di misura cautelare, un uomo è ancora ricercato. Sono accusate, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, detenzione illegale di armi, esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa, corse clandestine di cavalli e maltrattamento di animali, aggravati dalle modalità mafiose.
L’elenco degli arrestati:
Luigi Tibia, 42 anni;
Calogero Smiraglia, 43 anni;
Giuseppe Molonia, 26 anni;
Paolo Aloisio, 39 anni;
Teodoro Lisitano, 45 anni;
Vincenzo Misa, 31 anni;
Antonio Musolino, 38 anni;
Massimo Bruno, 36 anni;
Roberto Lecca, 37 anni;
Ediardo Morgante, 58 anni;
Luciano de Leo, 35 anni;
Paolo Mercurio, 23 anni;
Giuseppe Schepis, 38 anni;
Santi de Leo, 38 anni;
Francesco Gigliarano, 42 anni;
Francesco Forestiere, 40 anni;
Carmelo Salvo, 43 anni;
Carmelo Rosario Raspante, 66 anni;
Antonino Agantino Epaminonda, 48 anni.
Ai domiciliari: Maddalena Cuscinà, 39 anni; Antonino D’Arrigo, 36 anni; e Pietro Gugliotta, 54 anni.
Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Giovanni Bonanno.