La procura di Messina ha aperto un fascicolo per fare luce sul decesso di Mariano Zagami, morto il 13 febbraio, dopo essere stato preso in cura da diversi ospedali. L'indagine riguarda dottori del San Vincenzo e dell'ospedale di Padova. Già eseguita l'autopsia. A sporgere denuncia sono stati i familiari dell'uomo
Messina, nove medici indagati per morte 51enne Sofferente al fegato, ha subito diversi interventi
C’è un’indagine della procura di Messina che mira a far luce sulle cause della morte del 51enne di Briga Marina Mariano Zagami, deceduto il 13 febbraio all’ospedale di Taormina. La sostituta Federica Rende ha aperto un fascicolo e iscritto nel registro degli indagati nove medici con l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Si tratta di dottori in servizio all’ospedale San Vincenzo e all’ospedale di Padova dove l’uomo è stato in cura. Già eseguita l’autopsia.
A presentare denuncia ai carabinieri di Briga sono stati i familiari di Zagami. L’uomo era portatore di una protesi biliare, che era stata impiantata a febbraio dello scorso anno a causa di alcuni problemi di ittero, legati al non corretto scarico delle vie biliari. Un successivo esame, eseguito presso l’ospedale di Taormina, ha costretto l’uomo a sottoporsi a interventi per l’inserimento di altre due in quanto la protesi inizialmente installata sarebbe stata piccola e durante gli esami era stata evidenziata anche la presenza di una massa, che non era da considerare un tumore ma poteva diventarlo.
L’uomo, dopo l’iniziale intervento al Policlinico di Messina, si sposta a Taormina, dove riceve due nuove protesi. Quindi all’ospedale di Barcellona inizia la terapia oncologica. Da lì, per alcuni accertamenti, si reca al Policlinico di Padova, dove viene accertato che non c’è traccia tumori e il fegato non presenta più alcun focolaio, confermando che la terapia oncologica seguita all’ospedale barcellonese aveva prodotto gli effetti sperati. Successivamente, però, si sono nuovamente manifestati problemi con la protesi e da qui la necessità di un nuovo intervento a Taormina dove, qualche ora dopo la fine dell’operazione, Zagami è morto.