Un medico in servizio al Pronto soccorso dell’ospedale Papardo di Messina è stato colpito al volto sabato pomeriggio da un paziente psichiatrico e ha riportato un trauma cranico facciale non commotivo. Ne dà notizia la Uil-Fpl del capoluogo siciliano che lancia l’allarme su una situazione che sta diventando esplosiva e denuncia le gravissime e difficili condizioni di […]
Messina, medico colpito al volto con una testata da paziente psichiatrico. Uil-Fpl: «Situazione esplosiva»
Un medico in servizio al Pronto soccorso dell’ospedale Papardo di Messina è stato colpito al volto sabato pomeriggio da un paziente psichiatrico e ha riportato un trauma cranico facciale non commotivo. Ne dà notizia la Uil-Fpl del capoluogo siciliano che lancia l’allarme su una situazione che sta diventando esplosiva e denuncia le gravissime e difficili condizioni di lavoro per l’affluenza di pazienti psichiatrici che giungono al pronto soccorso del presidio ospedaliero provenienti da tutta la provincia di Messina.
In un pronto soccorso che in quel momento doveva occuparsi di due pazienti in codice rosso, 12 in codice giallo e quattro pazienti psichiatrici, ha riferito il sindacato, «intorno alle 16 un paziente psichiatrico ha aggredito uno dei due medici presenti con una testata in pieno volto che gli ha causato un trauma cranico facciale non commotivo e conseguente epistassi». L’aggressione è avvenuta mentre il dirigente cercava di persuaderlo ad assumere la terapia. Il medico, rimasto in servizio per non lasciare il proprio collega da solo, ha accusato mal di testa e sindrome vertiginosa motivo per il quale è stato sottoposto a Tac. Alle ore 20 i pazienti psichiatrici sono diventati sei.
«Il pronto soccorso del Papardo accoglie una media di 40mila accessi l’anno e in considerazione del periodo estivo, aumentano le richieste di accesso – sottolinea la Uil-Fpl – senza considerare i pazienti provenienti dalla provincia e in considerazione del pronto soccorso di Barcellona Pozzo di Gotto chiuso ormai da troppo tempo nonostante tutti gli annunci e nomine dirigenziali. Infatti, contestualmente ai pazienti psichiatrici il personale presente deve garantire le urgenze ed emergenze senza considerare le patologie minori che potrebbero anche evolvere e complicarsi. Non riusciamo a comprendere per quale misterioso motivo, l’unità ospedaliera di Psichiatria del Policlinico non garantisce le Urgenze e i Tso nonostante risultino i posti letto assegnati».