Messina, il commissario Romano a Venezia Rinaldi (Pd): “Chi ha pagato le spese?”

Il grande papocchio amministrativo delle Province regionali commissariate si arricchisce di una nuova ‘puntata’, questa volta tutta messinese. Il protagonista è il commissario straordinario del Libero Consorzio di Messina, Filippo Romano, nominato nel giugno dell’anno scorso dal Governo regionale, con l’incarico scaduto da qualche giorno. Prima di andare via, Romano si sarebbe recato a Venezia, in occasione del premio Cariddi. Su questa storia il parlamentare regionale del Pd, Franco Rinaldi, ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione, Rosario Crocetta, e – supponiamo – all’assessore alla Funzione pubblica.    

“Notizie riportate a livello nazionale – scrive nell’interrogazione il deputato del Pd di Sala d’Ercole – hanno propagandato che, alla presenza di Filippo Romano, commissario Straordinario della Provincia regionale di Messina… nei saloni dell’Hotel Excelsior di Venezia è stato consegnato all’attrice Ambra Angiolini il premio Cariddi, riconoscimento che unisce insieme il tradizionale premio alla carriera del Festival di Taormina con la sigla dell’associazione di categoria dei critici cinematografici italiani”.

Con quali soldi il commissario Romano si sarebbe recato a Venezia?, chiede l’onorevole Rinaldi. Leggendo l’interrogazione scopriamo che le spese di rappresentanza istituzionale della Provincia di Messina, oggi Libero Consorzio, sarebbero lievitate, passando, negli stessi capitoli di spesa, da un totale di 35 mila euro del 2012 ai 102 mila e 500 euro.

Rinaldi pone anche un altro tema: «Nonostante i vincoli dettati dal Patto di stabilità – dice sempre il parlamentare del Pd – si apprende che il Libero Consorzio è protagonista in un’altra vicenda, relativa alla costituzione di un Consorzio a partecipazione pubblica totalitaria (Provincia e Università) denominato Centro per lo sviluppo del turismo culturale per la Sicilia».

Nell’interrogazione si parla anche di un’altra vicenda: l’atto di indirizzo del 24 ottobre scorso dove si propone la creazione di un punto di somministrazione di alimenti e bevande nella Loggia dell’arte di Piazza Antonello,sotto i portici dell’ entrata secondaria dell’Ente. A quanto sembra di capire, la gestione commissariale avrebbe manifestato l’intenzione di utilizzare una parte della sede della ex Provincia quale possibile luogo di ‘schiticchi’ aperti al pubblico. 

Rinaldi attacca a trecentosessanta gradi: «Appare quanto meno irrituale in un momento così critico per le ‘casse’ pubbliche l’aumento delle spese di rappresentanza del Libero Consorzio ancora in attesa di approvazione di apposita norma di disciplina”. 

Poi una ‘botta’ sulla promozione dell’ex Provincia di Messina che, in effetti, dovrebbe essere stata abolita: “La partecipazione del Commissario del Libero Consorzio di Messina a kermesse, con l’errato messaggio pubblicitario dell’attività della Provincia regionale di Messina – scrive sempre il deputato del Pd – danneggia la credibilità dell’azione del Governo regionale, che ne ha deciso la soppressione”. 

Segue un’altra ‘botta’ sull’uso del nome di Taormina Arte: “Appare decisamente inopportuna – sottolinea ancora Rinaldi – la partecipazione e l’eventuale spesa di danaro pubblico per sostenere iniziative artistiche e culturali in nome di Taormina Arte, considerato il grave stato di disagio economico che attraversa l’associazione taorminese, con i propri dipendenti senza stipendio ed incerti per il proprio avvenire oramai da diversi mesi”.

Il deputato chiede quindi al Presidente della Regione di verificare «se le spese sostenute dal Commissario Straordinario per partecipare all’evento veneziano del premio Cariddi siano state sostenute dalle ‘casse’ provinciali»; se è così, il parlamentare vuole conoscere l’importo della spesa sostenuta. Quindi si passa allo ‘schiticchio’, ovvero «se la volontà di rendere parte della sede Istituzionale del Libero consorzio un locale commerciale con vendita e somministrazione di bevande sia opportuna e legittima»; e se è, «altresì, legittimo e prudente per il pubblico interesse l’aumento delle spese istituzionali di un Ente in via di definizione normativa».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]