Messina, due condanne per l’omicidio La Boccetta Bonasera e Pellegrino ritenuti i mandanti del delitto

Dopo una lunga camera di consiglio, durata oltre sei ore, la corte d’Assise di Messina ha pronunciato la sentenza di condanna a 30 anni di carcere per Angelo Bonasera e Giuseppe Pellegrino, considerati i mandanti dell’omicidio di Francesco La Boccetta, ucciso a Messina il 13 marzo 2005. I giudici hanno concesso la riduzione per il rito abbreviato. 

Ai due condannati i carabinieri risalirono nel 2016 anche grazie ai collaboratori di giustizia Salvatore Centorrino, Gaetano Barbera, Francesco D’Agostino e Daniele Santovito, che raccontarono cosa c’era alla base dell’uccisione di La Boccetta. Contrasti interni al clan per la gestione dei traffici illeciti ne avrebbero sancito la sua morte. E sempre secondo i pentiti, l’omicidio fu deciso in carcere nel corso di due riunioni. La scorsa udienza il pubblico ministero Maria Pellegrino aveva chiesto la condanna alla pena massima dell’ergastolo. 

Il delitto di La Boccetta maturò nel 2005, l’anno in cui persero la vita in omicidi Stefano Marchese il 18 febbraio, Sergio Micalizzi ucciso durante un agguato sul viale Europa il 29 aprile e seguito dalla morte poche ore dopo di Roberto Idotta, mentre Gabriele Fratacci rimase ferito. La Boccetta, personaggio noto nel panorama della criminalità messinese e considerato uomo del gruppo Trischitta, fu ucciso meno di un mese dopo l’omicidio di Marchese all’Annunziata. 

La sera del 13 marzo, La Boccetta stava facendo ritorno su una microcar presso una casa di accoglienza di Mili superiore, dove era ai domiciliari ma con il permesso di uscita. I killer lo sorpresero al semaforo dello svincolo di San Filippo. E qui lo freddarono a colpi di pistola, mentre era ancora al volante. La scia di omicidi che seguì i primi due era destinata a diventare una guerra di mafia, che fu invece evitata con le operazioni Ricarica e Mattanza, condotte da polizia e carabinieri su indagini coordinate dalla Dda.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

L’intelligente Mercurio entra nel segno del Sagittario: ed ecco che l’oroscopo segnala come mischierà il suo acume con l’esagerazione del segno. Parole da dosare, ma che non vogliono il bavaglio. E istinti da controllare, ma consapevoli. Mercurio sarà molto meno mentale del solito, anche perché godrà della compresenza del pianeta Marte, attraversando i gradi del […]

Splendida questa super Luna piena di oggi 5 novembre 2025: la più brillante dell’anno, che merita un oroscopo altrettanto smagliante. Cosa accade nello zodiaco con questa magnifica Luna, per di più in un suo segno elettivo, il Toro? Scopriamo nel nuovo approfondimento della nostra rubrica astrologica. ARIETE Niente vi impedirà, sotto questa splendida Luna, di […]

Novembre è un mese dinamico, che restituisce allo zodiaco le promesse del 2025, condensate nell’oroscopo della nostra rubrica astrologica. Inizia Marte a spostarsi in un facilmente eccitabile Sagittario, mentre la splendida Luna piena in Toro rischiara lo zodiaco con una luce che parla di solidi desideri. Mercurio è un po’ indeciso, ma sta facendo di […]

Qual è il modo migliore per rendere indimenticabile l’esperienza sull’Etna? Viverla come un local, con un forte legame con il vulcano più alto d’Europa, che domina ogni giorno la vista della sua gente. Ma anche i pensieri e, spesso, il linguaggio e le abitudini. Pur conservando intatta la meraviglia della prima volta. Con l’aiuto di […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]