Nuovo strappo da parte di Cateno De Luca nella polemica mai aperta con le istituzioni regionali e nazionali. Il sindaco di Messina, nei confronti del quale la procura ha già chiesto al ministero della Giustizia l’autorizzazione a processarlo per vilipendio, ha firmato una nuova ordinanza comunale che dispone le prenotazioni per chiunque voglia viaggiare sullo Stretto e raggiungere così la Sicilia.
Anche per i pendolari, quindi, sarà necessario registrarsi su Si passa a condizione (www.sipassaacondizione.comune.messina.it), pagina web ideata appositamente e al momento non raggiungibile. «Le nuove disposizioni saranno attive da mercoledì 8 aprile – si legge in una nota del sindaco -. Tale ordinanza sindacale è stata comunicata al presidente del Consiglio, ai ministri dell’Interno, della Salute, delle Infrastrutture, al presidente della Regione Siciliana, al Prefetto e al Questore di Messina, alle forze dell’ordine, alle compagnie di navigazione sullo Stretto e a tutti i sindaci siciliani».
La volontà di De Luca, quindi, è quella di proseguire dritto, svincolandosi dalle direttive partite da Roma e Palermo. Nonostante tentativi simili siano stati cassati nelle settimane scorse. «Da adesso, sullo Stretto si passa alle nostre condizioni. Mi sono stancato di implorare il governo nazionale e regionale affinché si introduca un database che permetta l’accesso controllato in Sicilia – continua il primo cittadino – Non è possibile continuare a fare i sordi a delle richieste sensate. A loro gli dico: basta con gli sbarchi indiscriminati. Da mercoledì prossimo, a Messina non si entra più senza un nostro nulla osta. Me ne frego – attacca De Luca – se il ministro dei Trasporti o il Viminale non agiscono, me ne frego se il Presidente Musumeci rifiuta ogni mio invito ad adottare, per il bene dei suoi corregionali, un sistema di controllo capillare e verificabile». I toni del sindaco di Messina si alzano sempre più. «Schiererò il mio esercito e bloccherò il transito se non in linea con la nostra ordinanza», abbozza De Luca.
La nuova ordinanza prevede la registrazione almeno 48 ore prima dell’orario di partenza e l’attesa del via libera. Ai pendolari sarà chiesto di registrarsi soltanto la prima volta. Dopo verrà concesso un pass per imbarcarsi le volte successive.
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