La presidente di Fratelli D'Italia in città il giorno dopo l'arrivo di Matteo Salvini. E riferendosi a Ferrandelli ha aggiunto: «Un pezzo di centro destra appoggia un candidato che viene dal centro sinistra. Non mi fido mai di chi sostiene una tesi e il suo esatto opposto»
Meloni a Palermo sostiene La Vardera «Opzione concreta per il cambiamento»
Dopo il leader della Lega Nord Matteo Salvini oggi è il turno del presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni spendersi per il suo candidato in corsa alle Comunali dell’11 giugno. «Il sostegno a Ismaele La Vardera a candidato sindaco è più che simbolico, è un opzione concreta per cambiare, in una realtà che ha bisogno di rompere con il passato per ricostruire e raccogliere l’insegnamento di Paolo Borsellino che diceva che ‘quando la gioventù le negherà il consenso, la mafia scomparirà‘». Lo ha detto stamattina a Palermo la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
E facendo chiaro riferimento a Ferrandelli ha aggiunto: «Un pezzo di centro destra appoggia un candidato che viene dal centro sinistra, non è una novità perché alcuni pensano che vi siano persone buone per tutte le stagioni. Non mi fido mai di chi sostiene una tesi e il suo esatto opposto. E quindi non era per noi una opzione da prendere in considerazione».
Sulla attuale situazione dei viaggi della speranza Meloni afferma: «Siamo fieri che vi siano dei procuratori, come quello di Catania, che stanno indagando con coraggio sulle attività delle navi Ong che raccolgono i migranti – ha aggiunto – ma siamo molto meno fieri di un governo che invece di chiedere di approfondire le inchieste su questo tema insulta il pm».