Pino Rigoli, allenatore della squadra rossazzurra, si prepara alla partita in Basilicata. Un incontro nei confronti del quale il tecnico si mostra ottimista, pur ammettendo che «abbiamo la consapevolezza di andare a giocare su un campo difficile». Forse già domani sarà in campo il nuovo acquisto Andrea Mazzarani
Melfi-Catania, un match per confermare la svolta «Bene col Messina, ma non montiamoci la testa»
Alla vigilia della gara in trasferta del Catania, impegnato domani contro il Melfi, parla mister Pino Rigoli. Il tecnico rossazzurro davanti ai microfoni dei giornalisti si dimostra ottimista in vista dell’incontro in Basilicata. «Sono soddisfatto del lavoro svolto in settimana, i ragazzi hanno lavorato duramente e vogliamo dare continuità ai risultati dopo l’importante vittoria di domenica scorsa contro il Messina», dichiara l’allenatore.
Il Melfi sembrerebbe un avversario alla portata del Catania. La squadra gialloverde proviene da una cocente sconfitta per 3-0 contro la Paganese, ma il tecnico Pino Rigoli non vuol sentire parlare di partita facile: «Troveremo un avversario agguerrito e determinato. Il Melfi è una squadra d’esperienza con giocatori di categoria – prosegue – abbiamo la consapevolezza di andare a giocare su un campo difficile, ma ho fiducia nei miei ragazzi, possiamo fare bene».
Tra i convocati confermata la presenza dell’estremo difensore Pisseri, che sarà regolarmente schierato tra i titolari, mentre sul possibile impiego del nuovo acquisto Andrea Mazzarani l’allenatore precisa: «Fino a ora il ragazzo si è allenato con una squadra dilettantistica, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe e deve acquisire i ritmi d’allenamento dei compagni, ma non è escluso che possa dargli una chance già domani, magari a partita in corso».
Ed è sul fronte attacco che il Catania potrebbe avere problemi d’abbondanza viste le buone prestazioni del giovane Di Grazia, di Calil e di uno scalpitante Russotto che reclama un posto da titolare. A tal proposito Rigoli afferma: «Tutti gli attaccanti sono importanti per la squadra, da Paolucci a Calil, nessuno escluso. Ma le scelte finali sono dettate anche dalle prestazioni delle singole partite – conclude – Vorrei, infatti, che Di Grazia che ha fatto tanto bene non si montasse la testa, perché ha ancora molto da migliorare». Si respira ottimismo, dunque, in casa Catania e un importante successo a Melfi sarebbe di fondamentale importanza per uscire dai meandri della bassa classifica il prima possibile.