Megaservice di Trapani, Lo Sciuto: una norma per ricollocare 72 lavoratori nei Consorzi dei Comuni

LA COMMISSIONE CULTURA E LAVORO ALL’ARS DISCUTERA’ IL PROSSIMO 12 FEBBRAIO DEL FUTURO DEI DIPENDENTI DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE DELLE PROVINCE REGIONALI. L’IMPEGNO DEL PARLAMENTARE DEL PARTITO DEI SICILIANI-MPA PER UNA SOLUZIONE CONDIVISA COL GOVERNO

Sulla vicenda dei settantadue dipendenti della Megaservice Spa di Trapani, società di proprietà della provincia regionale trapanese e posta in liquidazione nel 2013, ancora oggi senza un futuro lavorativo, si terrà il prossimo 12 febbraio un’audizione in Commissione Cultura e Lavoro all’Assemblea regionale siciliana. Alla seduta dovrebbero partecipare il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, l’assessore alle autonomie locali, Patrizia Valenti, il commissario straordinario della Provincia regionale di Trapani, Darco Pellos, ed i commissari liquidatori della società, Pietro Bruno e Giuseppe Mazzeo.

A darne notizia il parlamentare del Partito dei Siciliani (Mpa) e componente della commissione Cultura e Lavoro all’Ars, Giovanni Lo Sciuto, che ha presentato nei giorni scorsi apposita richiesta di audizione sulla questione al presidente Marcello Greco.

“Ho chiesto la presenza in Commissione del presidente Crocetta, dell’assessore Valenti, del commissario Pellos e dei liquidatori della Megaservice Spa – dichiara Lo Sciuto – per trovare una soluzione normativa da intercalare nel testo di legge di riforma delle Province ed istituzione dei Consorzi dei Comuni, in discussione in Ars. Va pensata una norma apposita – aggiunge – che, nell’ambito della distribuzione delle competenze, preveda la salvaguardia del personale che ha lavorato nelle società a totale partecipazione delle Province”.

Secondo il deputato autonomista, per salvaguardare il personale di tutte le partecipate di proprietà delle Province regionali occorre uno sforzo comune del Governo Crocetta e del Parlamento siciliano nel trovare un percorso comune che salvaguardi i posti di lavoro e valorizzi le professionalità acquisite dai dipendenti.

“La Commissione è il tavolo deputato alla stesura della norma – riferisce Lo Sciuto – la sede dove le buone volontà espresse dal presidente Crocetta e dall’assessore Valenti possono trovare attuazione, prevedendo realisticamente e con le norme alla mano la salvaguardia concreta del personale delle partecipate provinciali. Ovviamente – conclude – garantirò il mio impegno e quello del mio partito per sostenere un disegno di legge che ricollochi i lavoratori interessati potendo contare anche sull’apporto e la sensibilità delle altre forze politiche”.


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