Il responsabile è stato individuato dopo oltre due mesi di attività di indagine. Mohamed Brahim Zaouli, che all'epoca dei fatti era minorenne, è stato arrestato e adesso si trova all'istituto penitenziario per minorenni di Palermo
Mazara, minori costretti a prelevare e rapinati Arrestato 18enne con atteggiamenti da «bullo»
Picchiati e costretti a prelevare i soldi allo sportello bancomat più vicino per consegnarglieli. Le vittime sono due giovani di Mazara del Vallo, uno dei quali 15enne, che hanno denunciato ai carabinieri il furto subito lo scorso 16 settembre. I militari, hanno individuato il responsabile ed eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale per i minorenni di Palermo. Si tratta di Mohamed Brahim Zaouli, un 18enne di origine tunisina che all’epoca dei fatti era minorenne.
Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, i due giovani a bordo di uno scooter sarebbero stati fermati, picchiati e costretti a recarsi allo sportello bancomat più vicino per prelevare il denaro contenuto in una carta prepagata. Rubati i soldi e anche un orologio, il ragazzo si sarebbe poi dato alla fuga.
Da quel momento sono state avviate le attività di indagine che hanno permesso di identificare una delle due persone coinvolte nella rapina. In particolare, dall’acquisizione delle immagini delle telecamere di sistemi di videosorveglianza della zona è emerso che Zaouli avrebbe percorso a piedi la strada per raggiungere lo sportello bancomat con fare da bullo.
Stando a quanto ricostruito, il giovane avrebbe afferrato al collo i due minori che per paura di essere ulteriormente picchiati non avrebbero reagito né opposto resistenza. Il giudice di Palermo ha disposto la custodia cautelare in carcere di Zaouli che è stato arrestato e portato all’istituto penitenziario per minorenni di Palermo.