I controlli hanno riguardato i venditori ambulanti tra la stazione centrale, Foro Italico e il quartiere Kalsa. Tre sono stati denunciati perché vendevano pesce in cattivo stato di conservazione: multe per 7500 euro
Maxi operazione della Capitaneria Sequestrati oltre 250 chili di pesce
Oltre 60 mezzi controllati, quattro denunce e più di 250 chili di pesce sequestrato. Questo il bilancio della maxi operazione di controllo tra la stazione centrale, Foro Italico e quartiere Kalsa condotta dagli uomini della Capitaneria di Porto di Palermo che hanno comminato multe per 7500 euro. I militari, infatti, hanno fermato un furgone che trasportava 140 chili di pesce senza documentazione sulla provenienza del pescato. L’autista del mezzo è stato multato con 1500 euro. Tutta la merce trasportata è stata sequestrata. Nel corso dei controlli sono stati multati altri cinque autisti, sempre per un importo di 1500 euro ciascuno.
Tre ambulanti sono stati denunciati perché vendevano pesce in cattivo stato di conservazione. Sono stati sequestrati 70 chili tra mitili, cozze, vongole, ostriche, ricci, merluzzi, orate, spigole e palamiti. Un altro ambulante è stato denunciato perché vendeva novellame di sarda la cui pesca, detenzione e commercializzazione è vietata e costituisce reato penale. Cinque chili di neonata è stata sequestrata. Parte del pesce sequestrato è stato dato in beneficenza a enti che si occupano di assistere bambini orfani.