Per il segretario generale della cisl siciliana, senza i servizi per il lavoro ogni altra azione in questo settore e' destinata a fallire
Maurizio Bernava: “La Regione siciliana è ormai allo sbando totale”
PER IL SEGRETARIO GENERALE DELLA CISL SICILIANA, SENZA I SERVIZI PER IL LAVORO OGNI ALTRA AZIONE IN QUESTO SETTORE E’ DESTINATA A FALLIRE
Le polemiche sulla gestione del Piano Giovani non si placano. Lo scontro dai toni forti si è consumato in due riprese. Dapprima sul ritiro dell’Avviso pubblico sui 2000 tirocini formativi destinati ai giovani di età compresa tra 25 e 35 anni di età. Poi sulla decisione frettolosa e senza confronto con le parti sociali di mettere in pista un nuovo avviso. Scelta – così sembra – che una dirigente generale avrebbe adottato esautorando la Giunta regionale!
Sulla vicenda interviene il segretario generale della Cisl in Sicilia, Maurizio Bernava.
“La Sicilia è allo sbando totale – afferma Bernava – la discrezionalità e l’improvvisazione regnano sovrane nel Governo del presidente Rosario Crocetta”.
Aggiunge il numero uno della Cisl siciliana: “Il sistema della Formazione professionale, i Servizi per il lavoro, i Centri per l’Impiego, la Cassa integrazione guadagni in deroga, le tutele sociali, l’apprendistato sono ormai un grande pastrocchio in mano al ‘cerchio magico’. Uno scenario che indebolisce la figura del presidente della Regione, Rosario Crocetta, prigioniero dei ‘super’ dirigenti”.
“Il nuovo avviso ‘Piano Giovani’ è una presa in giro per giovani ed imprese – tuona l’esponente sindacale – manipola regole e modalità e completa i misfatti della dirigente generale al Lavoro e Formazione professionale, Anna Rosa Corsello”.
“Il nuovo avviso così strutturato è il rimedio peggiore – stigmatizza Bernava – con 20.306 tirocini non guarda alle esigenze del lavoro vero, ma è un ritorno al passato, alla logica dei contributi a pioggia che drogano il mercato del lavoro e costituiscono la vera cuccagna per gli speculatori, pronti all’assalto alla diligenza”.
Il leader della Cisl siciliana mette a nudo l’improvvisazione dell’Amministrazione regionale con la scarsa e poco incisiva azione politica dell’esecutivo del governatore Crocetta.
“La Regione oggi argina la tempesta mediatica – sottolinea Bernava – e rimanda al 23 settembre il ‘flop’ con i Centri per l’Impiego che non sono strutturati per erogare i Servizi. Il pessimo risultato del nuovo avviso ‘Piano Giovani’, un palliativo dovuto alla totale anarchia, all’approssimazione ed all’incompetenza nel sistema Lavoro, non va ricercato nelle cause tecniche, ma nell’assenza di un dialogo, di un confronto serio con le parti sociali che il Governo Crocetta reputa superflui”.
“Senza nuovi Servizi per il Lavoro – rintuzza Bernava – fallirà ogni progetto destinato ai giovani, la nuova formazione e il futuro per i lavoratori degli Sportelli multifunzionali”.
“La causa principale dei flop ai quali abbiamo assistito è la mancanza dei Servizi per il Lavoro – focalizza il dirigente sindacale – i Centri per l’Impiego sono inadeguati per affrontare le sfide del mercato del Lavoro ed in questo scenario che non cambia, nonostante i suggerimenti e le proposte della Cisl sulla ristrutturazione del mercato del lavoro e della Formazione professionale, fallirà in toto. La dottoressa Corsello andava rimossa per non averli realizzati”.
“Per la Cisl – conclude Bernava – è vitale definire entro il 15 settembre prossimo il nuovo Sistema Lavoro e gli assessori al Lavoro, Giuseppe Bruno, e alla Formazione professionale, Nelli Scilabra, facciano meglio a riprendere il dialogo sociale se vogliono evitare l’annunciato, e ripetuto, flop”.