Maturità, seconda prova affrontata con spavalderia Al Classico «Isocrate? Sarebbe stato peggio Tucidide»

Oggi è stato il secondo giorno degli esami scritti per gli studenti delle scuole superiori. La tradizionale tensione per le prove che maggiormente caratterizzano gli indirizzi degli istituti formativi sembra essere svanita all’uscita. La prova d’indirizzo dedicata agli studenti del liceo classico è stata una versione di greco da tradurre da un testo del retore Isocrate. Per gli studenti del liceo scientifico un compito di matematica con funzioni e integrali da risolvere.

Meridionews ha ascoltato la voce di alcuni studenti all’uscita degli istituti subito dopo lo svolgimento della prova. Sulla versione di greco, l’opinione più diffusa tra gli studenti del liceo classico Umberto I è che quella prevista «non era delle più difficili, ma nemmeno facilissima. Tucidide è tra i più difficili da tradurre, ma non è Tucidide». Per quanto riguarda il liceo scientifico, invece, i pareri raccolti all’Einstein sulle prove del compito di matematica sono diversi. Per alcuni «i quesiti erano risolvibili studiando il programma di quest’anno, mentre il problema era più complesso e diviso in più parti», mentre altri hanno trovato «difficoltosi ma non impossibili entrambi gli esercizi».

Adesso per gli studenti, pausa fino a lunedì, giorno in cui si svolgeranno le terze prove scritte. Sono previste quattro diverse modalità di svolgimento possibili: prove strutturate, con domande che, partendo da un testo fornito dalla commissione, si sviluppano su tutte le discipline studiate durante l’anno. La tipologia b prevede quesiti a risposta aperta, mentre la tipologia c consiste in un numero di almeno trenta domande a risposta chiusa. Infine, la tipologia mista con un minimo di 24 domande, di cui 16 a risposta chiusa e otto a risposta aperta. La durata varia in relazione alla tipologia e al numero di domande che vengono scelte.

Come da tradizione, infine, al termine degli scritti verranno pubblicati i calendari delle prove orali per i maturandi.


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