Il tredicesimo compleanno del cantante neomelodico sarà diverso da quello dei suoi coetanei. A parlarne è il papà Salvatore: «È solo il regalo chiesto da nostro figlio». Che, dopo avere spento le candeline, terrà un concerto. All'appuntamento hanno chiesto di partecipare anche gli inviati del programma tv
Matteo, compleanno da 250 ospiti più Le Iene Il padre: «Sarà solo una festa per bambini»
«Sarà solo una festa per bambini». Ma il tredicesimo compleanno del cantante neomelodico Matteo sarà un po’ diverso da quello dei suoi coetanei. È stato sponsorizzato come evento su Facebook e «la locandina ha ottenuto oltre un milione di visualizzazioni», racconta orgoglioso Salvatore Milazzo, il papà del piccolo artista che a marzo ha riempito piazza Palestro con un tam tam mediatico iniziato mesi prima. L’appuntamento è fissato per il 23 ottobre e si terrà in un locale catanese. L’ingresso è su invito, a numero chiuso e riservato ai minorenni. Va richiesto al bancone della panineria che il genitore gestisce in via della Concordia. Tra gli invitati però non solo parenti, fans e compagnetti di scuola: «Potrebbero esserci anche Le Iene, quelle del programma televisivo, che non abbiamo chiamato noi – continua Milazzo – però ci farebbe piacere partecipassero». E di fronte all’ironia e alle critiche rintracciate nei commenti sul web, il genitore risponde: «Che sia buona o cattiva, è pur sempre pubblicità».
Dei 250 biglietti disponibili «ne rimangono ancora una cinquantina». Il seguito di Matteo, nonostante la sua breve carriera, «ci avrebbe permesso di riempire un locale da oltre mille posti – dice il papà – ma ne abbiamo preso uno con la capienza limitata per mantenere la festa ristretta». La scelta di riservare l’ingresso ai soli possessori di invito «non è una mania da vip, ma il solo modo per non creare ressa ed evitare di fare rimanere male chi non riuscirebbe a entrare». Il compleanno potrebbe diventare uno degli eventi del fine settimana. «Ne parlano da Bolzano a Ragusa, ma per noi genitori resta il regalo che il bambino voleva tanto e che gli stiamo facendo con tanti sforzi». Intanto il passaparola sul web ha portato Facebook «a chiudere due dei tre profili di Matteo», racconta il papà, e il suo sito internet «ha raddoppiato i contatti: 80mila solo ieri, con 750mila visualizzazioni».
Ai presenti «sarà offerto a nostre spese il rinfresco e la torta». Poi arriverà il momento canoro. Inaugurato dagli ospiti: «A differenza di quanto accade nelle serate che fa Matteo – dice il papà – stavolta toccherà agli invitati intonare buon compleanno». Solo dopo, il microfono passerà al giovane neomelodico «che terrà un concerto per ringraziare tutti i presenti». I regali non mancheranno: «Ne riceve tantissimi in ogni concerto, soprattutto peluche, profumi e magliette». Il papà di Matteo non vuole usare il termine fans: «È ancora troppo presto, meglio chiamarli amici». Un modo come un altro per «fare sì che Matteo resti umile, nonostante il successo». E il seguito che riscuote tra il giovane pubblico femminile. «Ci sono molte ragazzine innamorate di lui, ma è normale – continua il genitore – Succede anche a Nek».