La polizia ha arrestato Vincenzo Mario Messina, classe 1997, e Sergio Manzo, classe 2000. Sono accusati di tentato omicidio, porto d'arma da fuoco e minacce aggravate nei confronti di un cittadino marocchino
Marsala, sparano contro un ambulante: due arresti Trovati in una casa di campagna pronti a fuggire
La polizia ha arrestato a Marsala Vincenzo Mario Messina, classe 1997, e Sergio Manzo, classe 2000. Sono accusati di tentato omicidio, porto d’arma da fuoco e minacce aggravate. In concorso tra loro, hanno minacciato di morte, con una pistola tipo Revolver e hanno esploso un colpo di arma
da fuoco nei confronti di un cittadino marocchino, colpendolo alla mano sinistra. Nel corso
dell’aggressione i due hanno minacciato di morte e tentato di sparare anche un altro cittadino marocchino presente in quel luogo. In quei momenti,
però, la pistola si è casualmente inceppata per ben quattro volte e la vittima è riuscita a
scappare, riportando solo una ferita alla mano.
L’episodio è avvenuto nella serata dell’11 luglio 2019, a causa di una discussione
sorta tra Messina e un gruppo di cittadini marocchini presenti in via Regione Siciliana. Il 22enne, infatti, giunto a bordo di uno scooter di grossa cilindrata insieme ad un soggetto
tunisino, avrebbe chiesto informazioni per rintracciare una persona di origini tunisine che al
momento non era in strada.
Il rifiuto di fornire tali informazioni faceva scattare l’ira di Messina che, dopo
avere mandato il passeggero tunisino a cercare il connazionale presso la propria abitazione,
si allontanava insieme a Manzo, che nel frattempo era giunto sul posto con un
altro soggetto.
I due sono tornati pochi minuti dopo, vistosamente alterati prendendo di mira uno dei
cittadini marocchini rimasto in strada. Messina, infatti, impugnando un Revolver e puntandolo al petto della vittima, ha tentato di sparare più volte. Probabilmente per un
malfunzionamento, l’arma si è inceppata ripetutamente, tanto da costringere Messina a
cercare di sbloccarla, senza però riuscirvi.
La vittima, terrorizzata da quanto stava accadendo, ha provato a scappare ma Manzo ha cercato di bloccarlo. Divincolatosi dalla presa, si è dato alla fuga inseguito da Messina che ha sparato un colpo ferendolo alla mano sinistra. Dopo i due malviventi
sono tornati indietro, prendendo di mira la bancarella ambulante di un altro cittadino
marocchino presente in via Regione Siciliana, copovolgendola in mezzo alla strada.
I passanti che assistevano alla scena hanno allertato le Volanti della Polizia che
in pochi minuti giungevano sul posto. Ma i due erano già scappati. Sono stati quindi sentiti alcuni testimoni e visionate le
immagini delle telecamere della zona. Dopo che le prime ricerche hanno dato esito negativo, ieri la polizia ha appreso dell’esistenza di una seconda abitazione in uso alla madre di Messina, nelle campagne di Marsala. E lì Messina e Manzo sono stati trovati.
Nell’appartamento, oltre ad essere stato rinvenuto un coltello di grosse dimensioni,
sono stati trovati due borsoni pronti. Circostanza che faceva presumere, in maniera evidente, l’intenzione dei due di far perdere le proprie tracce.
I due fermati hanno fornito delle spontanee dichiarazioni a cui la polizia non crede.