Manuel Maida, lo stilista etneo tra internet e Sanremo «Le mie creazioni sono uniche, punto a livello più alto»

Quando si parla di moda, Milano resta sempre al primo posto come capitale fashion. Lo sanno bene i catanesi nati con ago e filo tra le dita, come il giovane Manuel Maida, che passo dopo passo sta riuscendo a ritagliarsi un posto tra gli stilisti milanesi con il suo marchio M-M.

Questo mondo lo ha scoperto nella sua Catania, quando durante l’ultimo anno di liceo artistico si divertiva a disegnare su fogli volanti magliette con scritte. Che sono piaciute tanto da valergli la richiesta di realizzarne alcune per una sfilata, dove Manuel ha portato in passerella pure degli abiti. Il catanese con la vocazione per la moda, che oggi non compra più i vestiti che indossa, ma solo la stoffa per realizzarli, si è reso conto che le sue creazioni erano apprezzate e ha deciso, finita la scuola, di iscriversi all’Accademia euromediterranea dello studio Ferrera

Lì ha lavorato per otto mesi occupandosi di disegno e sartoria. «È un mestiere che si impara sul campo più che studiando – racconta -. In Accademia ho imparato tanto sulle tecniche di cucito». Ma la moda non può restare chiusa tra le mura di un atelier e la curiosità dello stilista lo spinge a fare le valigie. Destinazione Londra, per imparare l’inglese e ampliare le visioni del mondo e delle nuove tendenze. «Questa esperienza mi ha permesso di lavorare per tre mesi come creativo nel reparto maglieria uomo e donna in una nota azienda».

Dopo Londra si apre la fortunata parentesi milanese, che lo vede in prima linea come assistente stylist per shooting e servizi fotografici e poi come vero e proprio stilista. «Ho realizzato la prima collezione del brand italiano Msgm e, conclusa questa esperienza, ho deciso di muovermi da freelance». Una scelta che lo ha portato a collaborare con aziende emergenti che avevano bisogno di consulenza sullo stile, dalle immagini delle magliette al tipo di abiti, dalla stoffa ai merletti. Nel 2013, invece, ha cominciato a lavorare come grafico di moda per il brand Who’s Who.

L’anno seguente nasce la M-M di Manuel Maida. Oggi lo stilista catanese lavora esclusivamente da freelance e ha recentemente presentato la nuova collezione primavera estate. «I capi sono in vendita online per un discorso di unicità – spiega a MeridioNews – La linea si divide in quella che si può definire la produzione normale e la limited edition, i cui capi sono disegnati, progettati e realizzati da me interamente in cotone, seta, raso o altro, sempre al 100 per cento». E i prezzi? Non sono esorbitanti chiarisce «se è facile acquistare i miei capi e anche più facile vederli in giro».

Tra i personaggi che hanno indossato le sue creazioni ci sono alcuni concorrenti di talent show, un artista che si è esibito sul palco di Sanremo 2014 e il rapper Briga. «Ho avuto anche la possibilità di esporre al Pitti del 2015, il salone della moda dove c’era uno spazio dedicato a emergenti italiani e aziende affermate». Manuel ha scelto di esporre camicie e papillon. «L’esperienza mi è servita per capire come funziona il mondo delle sfilate e delle fiere, che sono ottime vetrine per sponsorizzare il brand, farsi conoscere e prendere nuovi contatti. Ma aspiro a un livello più alto».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]