Manager della sanità: ‘morti & feriti’ (i nomi dei 70 che hanno superato i test)

AFFIDARE LA SALUTE DEI CITTADINI A CHI SUPERA UN TEST SEMBRA UNA TROVATA UN PO’ BALORDA. MA CONSIDERATO CHE SIAMO IN SICILIA, CHE C’E IL GOVERNO CROCETTA E CHE IL SETTORE SERVE A FINANZIARE LA POLITICA TUTTO FA BRODO…

Nella sanità siciliana – Humanitas a parte – la vita dei futuri manager è tutta un quiz. E’ con i quiz, infatti, che sono stati selezionati 70 candidati alla guida delle Aziende sanitarie e ospedaliere dell’Isola.

I test si sono svolto tra agosto e settembre. E hanno coinvolto 458 aspiranti manager.

Tra i numi di chi ha superato i test ci sono Maurizio Agnese e Giuseppe Amato. Il primo è il dirigente generale che si occupa di controlli sulla spesa dei fondi europei. Il secondo – Amato – è il dirigente degli Affari generali della Funzione pubblica.

Ha passato i test anche Gianluca Galati, già dirigente generale del dipartimento Energia. Via libera anche per Giuseppe Incardona, che ha occupato il posto di dirigente generale al dipartimento dell’Industria. Ha superato i test anche Manlio Munafò, che lavora presso il Genio Civile.

Tra i ‘promossi’ anche l’ex presidente di Confesercenti, Julo Cosentino, e l’x assessore regionale del Governo di Raffaele Lombardo, Mario Torrisi.

Tutti dovranno adesso superare le prove orali, che inizieranno il 22 novembre prossimo. Per concludersi i primi di dicembre (anche se le date possono essere modificate).

La valutazione dell’esame a test è stata curata da una commissione di esperti esterni all’amministrazione regionale.

Fra gli esclusi figurano alcuni tra gli attuali manager o commissari straordinari delle Aziende sanitarie e ospedaliere. Escluso, ad esempio, Giuseppe Termine, che guida la Asp di Enna. Idem per Vittorio Virgilio, commissario all’Asp di Caltanissetta. Rimane fuori anche Angelo Aliquò, in auge ai tempi dell’ex assessore regionale alla Salute, Massimo Russo.

A questi 70 aspiranti manager si aggiungono quelli di diritto, che sono circa 120. Fra questi ci sono Antonino Candela, oggi alla guida dell’Asp di Palermo; Salvatore Iacolino, già manager della Asp 6 di Palermo, oggi europarlamentare del Ppe; l’ex manager dell’Asp di Trapani, Fabrizio De Nicola. E, ancora, Salvatore Centaro e l’ex manager dell’Asp di Palermo, Salvatore Cirignotta.

‘Promosso’ anche Enzo Emanuele, già ai vertici dell’assessorato regionale al Bilancio (oggi si chiama assessorato all’Economia) e attuale direttore generale dell’Irfis.

Agli orali i ‘promossi’ dovrebbe essere 50. L’ultima parola spetterà al Governo regionale, che sceglierà i 20 manager.

Per la cronaca, le prove con i test non convincono tutta la politica siciliana. La cosa più giusta aveva iniziato a farla, nel 2009, il Governo regionale retto allora da Raffaele Lombardo.

L’esecutivo Lombardo affidò la selezione a un gruppo di docenti dell’Università ‘Bocconi’ di Milano. Che, oltre a valutare i curriculum, prendeva in esame anche le capacità manageriali di ogni candidato.

Il Governo Lombardo, poi, se la ‘rifardiò’ (se ne pentì): mise da parte la valutazione dei docenti della ‘Bocconi’ e ‘pilotò’ le nomine secondo criteri clientelari.

Di seguito i nomi dei 70 candidati che hanno superato le prove a test.

Agnese Maurizio; Amato Giuseppe; Amico Gianluigi Maurizio; Aricò Maurizio; Bellina Anna Maria; Bonaccorsi Giampiero; Bonanno Eugenio; Bordonaro Roberto; Borruto Antonino; Brugaletta Salvatore; Capodieci Giuseppe; Cassarà Emanuele; Cavallaro Elvira Alfia; Colimberti Domenico; Cosentino Marino Julo; Cuccì Giuseppe; Curto Gaetano; Daidone Letterio; Dara Andrea; Di Bella Giuseppe; Di Fede Giovanni Francesco; Di Lorenzo Rosario; Di Simone Vittoriano; Farinella Enzo; Floridia Francesco; Galati Casmiro Gianluca; Garufi Francesco; Giammanco Giuseppe; Gibellino Francesca Maria; Guercio Annalisa; Gulizia Michele; Iacono Carmelo; Incardona Giuseppe; Lelli Rossella Colomba; Licciardello Maria Antonietta; Lomeo Alberto; Macaluso Maria Rosaria; Maniaci Lorenzo; Marino Giuseppe; Messina Walter; Miccichè Stefano; Migliore Giovanni; Mollica Nardo Gina; Munafò Manlio; Muscarnera Calogero; Noto Giuseppe; Parrino Enza Anna; Reina Vincenzo; Romano Marcello; Rosso Benedetto; Russo Fabrizio; Scala Salvatore; Scalici Salvatore; Scalisi Giuseppe; Sciortino Pietro; Scrofani Maria Grazia; Sferrazza Ireneo; Sorbello Armando; Sortino Iole; Stornello Michele; Tetamo Romano; Torrisi Mario; Torrisi Salvatore; Tronca Francesco Paolo; Tumbarello Francesco; Vallone Danilo; Vancheri Maurizio; Vasco Calogero; Venuti Gervasio; Vullo Michele.


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