Una quarantina di brande, ciascuna con una coperta, sistemate a bordocampo nel palazzetto. All'interno del rettangolo di gioco anche tavoli con sedie e panche. «Ci aspettiamo di accogliere cento persone», spiega l'assessore Giuseppe Lombardo
Maltempo, Palaspedini aperto per accogliere i senzatetto Solo per l’allerta meteo. «Io sogno una casa e un lavoro»
Circa quaranta brande, ciascuna con una coperta, posizionate ai margini del campo da gioco all’interno dell’ex Palaspedini per dare riparo ai senzatetto in occasione del maltempo che si è abbattuto e che è ancora previsto a Catania. All’interno del rettangolo di gioco sono stati sistemati anche tavoli con alcune sedie e panche. A organizzare l’accoglienza sono stati Croce rossa e dal cooperativa Mosaico. «Insieme alla mia compagna, viviamo in strada da sei anni», racconta a MeridioNews David, un 23enne ungherese di origine ma italiano di adozione che si sta riparando proprio nel palazzetto.
«Il mio sogno è quello di avere una casa, un lavoro e il cibo sulla tavola – dice il giovane – ma non ci danno l’occasione. Io ho lavorato come panettiere, agricoltore e parrucchiere, ma adesso quando mi interesso a un lavoro vengo escluso appena dico che vivo per strada». Quella di David è una delle storie di chi per strada non ha scelto di viverci, come molti dei circa trenta clochard che sono momentaneamente ospiti del Palaspedini. «Cerchiamo di instaurare un rapporto di fiducia con tutti – racconta la presidente di Mosaico Claudia Pasqualino – All’inizio sono piuttosto scettici e diffidenti perché non credono in un aiuto concreto».
Per questo, già da martedì, dopo l’annuncio fatto dal sindaco Salvo Pogliese, «abbiamo cominciato a intercettare le persone per strada, invitandole al palazzetto». La struttura di accoglienza si sta preparando, stando a quanto dichiara l’assessore ai Servizi sociali Giuseppe Lombardo al nostro giornale, «ad accogliere almeno un centinaio di persone». Ad apportare un contributo fondamentale alla sistemazione della struttura è la Croce rossa. «Le brandine per il momento una quarantina – spiega Stefano Principato, il coordinatore di Cri – ma possiamo raddoppiarle e arrivare fino a ottanta». Una sistemazione di cui i senzatetto potranno usufruire solo fino alla fine dell’emergenza legata all’allerta meteo.
Mentre qualche infiltrazione d’acqua al Palaspedini fa preoccupare gli addetti ai lavori, soprattutto in vista degli eventi atmosferici previsti per questa sera – una delegazione di calciatori di Catania e Palermo, hanno servito i pasti ai senza fissa dimora.