Da Riposto alla zona sud del capoluogo etneo, sono «numerose le segnalazioni, con oltre 140 interventi», spiegano i vigili del fuoco. Intervenuti per soccorrere degli automobilisti al confine con Misterbianco. Situazioni critiche anche a San Giuseppe La Rena e canalicchio, dove residenti e consiglieri aspettavano l'intervento del super-aspiratore pubblicizzato dal Comune. Guarda le foto
Maltempo, disagi a Catania e nell’hinterland Sommozzatori dei vigili del fuoco a Monte Po
Maltempo, strade allagate e traffico in tilt, per il secondo giorno consecutivo. Da Riposto, dove ieri sera un uomo è stato soccorso in via Colombo perché intrappolato in auto, a Catania, dove la situazione più grave è nella parte ovest della città: i vigili del fuoco sono intervenuti, anche con il nucleo sommozzatori, all’altezza del sottopasso di Monte Po e della grande rotonda alla fine della circonvallazione, al confine con il Comune di Misterbianco, per soccorrere degli automobilisti. Scene di emergenza, ma in cui non è mancata l’ironia. Come per la situazione registrata al tondo Gioeni con le sue cascate.
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Pubblicazione di Catania Misteriosa.
«Un triste copione che si ripete puntualmente ogni anno. Era già stato previsto dai commercianti della zona che avevano avvisato le autorità competenti ma nessuno ci ascolta», commenta la situazione José Recca, titolare di una nota torrefazione nella zona industriale di Misterbianco. «Gli allagamenti superano il metro di altezza, l’Auchan è stato evacuato, la via Zenia si è trasformata in un fiume in piena, con merci e macchinari rovinati e le forze dell’ordine – prosegue Recca – sono costrette ad intervenire con manovre rocambolesche e coordinate tra carabinieri e vigili del fuoco. Con il massiccio utilizzo di pompe idrovore e gru», conclude l’imprenditore.
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Disagi anche a Mascali ed Aci Catena e nella zona sud di Catania, dove lo stadio da rugby di Santa Maria Goretti intitolato a Benito Paolone è completamente allagato. «Al momento sono diverse le criticità, in tutto il territorio, con numerosissimi interventi: nelle ultime 24 ore sono stati oltre 140, mentre sono in corso di espletamento altre 70 chiamate. Sono impegnate sul campo tutte le squadre disponibili in ambito provinciale», fanno sapere dal comando provinciale dei vigili del fuoco. Situazione simile anche nella zona nord del capoluogo etneo.
«E bastato un acquazzone per far verificare il fenomeno dellacqua alta nelle strade di Canalicchio. Via Ferro Fabiani sembra una calle di Venezia», scrive il professore Giuseppe Sperlinga su Facebook, che ha pubblicato una galleria di foto per testimoniare la situazione. «Dalle 9 lacqua è ristagnata per decine di minuti allaltezza della confluenza con via Archimede Cirinnà, creando non pochi problemi agli automobilisti. E anche questa volta davanti alla chiesa della Madonna del Cermelo si è formato un vero e proprio lago», scrive il docente dell’Università di Catania.
«Abbiamo segnalato la pulizia delle caditoie già da tempo in entrambe le vie, ma senza risultato – spiega il coinsigliere della IV municipalità Pina Rapicavoli – Avevamo appreso dalla stampa locale che avevano (il Comune, ndr) una aspiratore che avrebbe pulito più velocemente, ma ancora non lo abbiamo visto in opera da noi a Canalicchio». Il riferimento è alla super suction, un macchinario per pulire i tombini pubblicizzato nelle scorse settimane dall’amministrazione di Catania. Un «colossale aspirapolvere», che finora è stato visto in funzione solo nel centrale corso Italia.