Maltempo: alcune isole delle Eolie sono isolate da 36 ore. Salpata solo una nave da Lipari

Dopo la violenta grandinata e la pioggia torrenziale di domenica, le Eolie fanno il conto con il forte vento da ovest- nord- ovest e con il mare in tempesta. L’unica nave che, al momento, ha collegato l’arcipelago con la costa settentrionale della Sicilia è partita alle 7 da Lipari per Vulcano-Milazzo. Alicudi, Filicudi e la frazione di Ginostra sono isolate da oltre 36 ore. Gravi disagi nelle scuole dove i docenti sono, in larga maggioranza, pendolari. A Stromboli, il fiume di fango, sceso ieri dalla montagna, ha reso impraticabile la strada di Piscità, subito transennata e per la quale l’amministrazione comunale ha disposto un intervento di somma urgenza per renderla di nuovo agibile. Difficoltà per la circolazione si registrano anche in altre vie dell’isola e si teme che la pioggia, che da stamane è ritornata a cadere, su tutto l’arcipelago, possa causare ulteriori disagi. A Lipari, infine, sotto l’azione delle acque meteoriche, ha ceduto un’ampia parte della strada comunale che conduce al cimitero di Pianoconte. Un sopralluogo è stato effettuato dal responsabile dell’ufficio comunale di Protezione civile, Domenico Russo

Foto di Pexels


Dalla stessa categoria

I più letti

Giustizia per Emanuele Scieri

Sono stati condannati i due ex caporali Alessandro Panella e Luigi Zabara. Finisce così il processo di primo grado con rito ordinario per l’omicidio volontario aggravato del parà siracusano Emanuele Scieri, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Per loro il procuratore Alessandro Crini aveva chiesto rispettivamente una condanna a 24 anni e 21 anni, […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo